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Rapine in banca, la Fiba Cisl Basilicata lancia l’allarme

Due rapine in due settimane e per il sindacato bancari della Cisl è allarme rosso. Le recenti rapine che si sono consumate in due istituti di credito di Potenza e Matera preoccupano il segretario generale della Fiba Cisl Basilicata Gennarino Macchia che chiede il rafforzamento delle misure di sicurezza a tutela della incolumità dei clienti e dei dipendenti delle banche. Un fenomeno, quello delle rapine in banca, che in Basilicata, una volta isola felice, ha subito una vera e propria impennata nel corso degli ultimi anni. Macchia cita gli ultimi dati disponibili dell’osservatorio sicurezza fisica dell’Abi. “Nei primi otto mesi del 2012 – fa notare il segretario lucano della Fiba – le rapine in banca nel nostro paese sono diminuite del 20 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011, mentre nella nostra regione si registra un incremento esponenziale, passando nel periodo preso in considerazione da 1 a 6 rapine. Dalle cronache recenti – continua Macchia – apprendiamo due fenomeni preoccupanti: primo, il trend delle rapine non diminuisce; secondo, si sta verificando una specie di turismo predatorio, cioè dalle regioni limitrofe, soprattutto dalla Puglia, partono bande per effettuare colpi nei paesi situati a ridosso del confine regionale. Qualche riflessione in merito da parte delle autorità competenti andrebbe perciò fatta”. Per il segretario della Fiba “non si può far finta di niente dinanzi alla recrudescenza del fenomeno e alle più che giustificate preoccupazioni degli operatori che si sentono costantemente nel mirino della criminalità comune. La sicurezza delle persone – conclude Macchia – è un valore intangibile e per questo chiediamo che vengano rafforzate le misure di sicurezza per prevenire e dissuadere il ripetersi di ulteriori atti criminali”.

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