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Recovery Fund: Intervento del prof. Nicola Locuratolo

“Siam giunti al fin, o sacro araldo squilla…” del mio impegno per la mia città, della mia regione, della mia nazione.

Manca la coesione nazionale ed è sempre la egemonia del ” non nel mio giardino” una volta al diritto ed un’altra al rovescio: per le “scorie nucleari” funziona al diritto ed, assumendo posizioni legittime, si fanno restare “barre di terza categoria”, in piscine di raffreddamento a diretto contatto con la nostra popolazione lucana indifesa.

Per il “Piano Recupero Fondi Europei” si opera al rovescio e diventa “Solo nel mio giardino” e si riperde l’ottica del maggiore interesse nazionale e ci si ritrova nell’ottica degli interventi *a pioggia” e con un innaffiatoio con i buchi da sempre disuguali e quindi “chi ha sempre di più e chi ha sempre di meno”.

Così non si va da nessuna parte:

  1. la Sicilia resta ancora “isola”;

  2. l’intera costa ionica calabrese resta ancora “privata” dello “storico” Milano – R. Calabria adriatico;

  3. la ZES Mt-Ta e la città di Matera restano ancora impantanate;

  4. la popolazione dell’Alta Murgia resta ancora isolata senza la “sua storica” ferrovia;

  5. nel Molise resta il binario “unico” Lesina-Termoli mentre un gruppo di studio (affamato) elabora una costosissima variante interna per “proteggere” il più comune uccelletto ripariale e costiero del mondo, il fratino (… non quello di Montalcino).

Auguri a tutti, anche se la storia non cambia.

L’unica proposta “europea” che coinvolga tutto il Sud/Italia é la linea Alta Capacità Milano-Palermo (via Matera). 1) Collega la Sicilia al continente 2) Recupera tutta la costa ionica calabrese 3) Recupera la CEC 2019 Matera ancora “Intoccata” da FFSS 4) Recupera una linea “storica” pugliese con una vasta popolazione isolata e 5) Recupera, con il raddoppio Lesina-Termoli, l’anacronistico “binario unico” evitando una variante dispendiosa e fantasiosa per la gioia dei progettisti.

No alle 10 idee per la Calabria, ne basta una sola per tutto il Sud/Italia!

Fai volare il Sud/Italia in EUROPA, sembra un…sogno, ma ora può diventare REALTA’ ! ! !

…ed il Sud/Italia è in Europa e l’ EUROPA è servita!
 

Prof. Nicola Locuratolo – Biologo Ambientalista

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