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Regione Puglia ancora senza assessori. Fitto e Scalfarotto contro il governatore Emiliano

“La Puglia è l’unica fra le Regioni chiamate al voto il 20 e 21 settembre a non avere ancora un governo regionale insediato e operativo. Tutti gli altri presidenti, insieme ai loro assessori, stanno affrontando l’emergenza delle emergenze, la pandemia e le sue conseguenze economiche e sociali. In Puglia no. Abbiamo Emiliano, proclamato il 29 ottobre scorso, che al 16 novembre è ancora intento a sfogliare la margherita. In barba alla principale legge regionale, lo Statuto, che dà 10 giorni di tempo (dalla proclamazione) per la nomina degli assessori”. Lo sottolinea il copresidente del gruppo europeo Ecr-Fratelli d’Italia e consigliere regionale pugliese, Raffaele Fitto.
“Il tempo ormai è scaduto dall’8 novembre, nel frattempo siamo senza un assessore alla Sanità, senza un assessore all’Agricoltura (mentre la Xylella ha colpito altri 40 ulivi e avanza verso Nord e a fine dicembre rischiamo di restituire all’Europa oltre 200 milioni di euro di aiuti non utilizzati), senza un assessore allo Sviluppo economico mentre l’economia pugliese è in ginocchio. E potrei continuare per ciascun settore. – evidenzia Fitto – Infatti dopo la proclamazione sono decaduti tutti e non abbiamo un governo regionale. Ma niente con Emiliano, uomo di legge in Puglia a non essere rispettata è proprio la legge. Con buona pace di chi politicamente (e non solo) dovrebbe quanto meno indignarsi, e non solo”.
La tesi di Fitto è concordata anche dal sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto. “Esiste un inaccettabile stridore e una insostenibile contraddizione fra le notizie via via più drammatiche dell’andamento della pandemia in Puglia e il balletto insulso del corteggiamento insistito e non necessario di Michele Emiliano e del centrosinistra al Movimento Cinquestelle. Che l’operazione sia apertamente truffaldina nei confronti dei cittadini, alterando in modo grave gli equilibri di rappresentanza è argomento persino troppo ovvio per essere ribadito; ma se la si deve fare sporca, almeno la si faccia subito”. Lo afferma in una nota il sottosegretario agli Esteri Ivan Scafarotto (Iv), già candidato alle regionali pugliesi. “È inaccettabile – conclude – che a quasi due mesi dalle elezioni la Puglia sia ancora priva di un Governo nella pienezza delle sue funzioni. Lasciamo le stelle che stanno a guardare ai romanzi di Cronin. Il presidente eletto, se sa e può, governi come suo dovere”.

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