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Regione Puglia avvia riflessione sui temi del riuso e della riqualificazione del patrimonio edilizio

L’Assessorato all’Ambiente e alla Pianificazione Territoriale ha da tempo avviato una riflessione sui temi del riuso e della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, primo passo verso un più ampio obiettivo di revisione e aggiornamento organico delle norme in materia di urbanistica e assetto del territorio. Questo lavoro si sta svolgendo con la partecipazione ed il coinvolgimento delle Università della Puglia, nonché dei numerosi soggetti che sono parte attiva nelle trasformazioni del territorio quali gli Ordini professionali, l’Ance e l’Anci, sulla base di un primo lavoro predisposto dagli uffici tecnici regionali. Questa mattina si è completata l’attività del tavolo di consultazione, avviato il 22 dicembre e presieduto dall’Assessora Anna Grazia Maraschio che ha prodotto interessanti proposte e contributi.

Lo scopo è quello di giungere alla strutturazione di una norma regionale urbanistica quanto più possibile condivisa, che tenga conto del solo interesse pubblico.

“Vi è la necessità di un confronto – ha spiegato l’Assessora Maraschio – per uscire dalla logica degli interventi estemporanei ed immaginare invece un percorso che guardi all’assetto del territorio in maniera complessa, in quanto luogo di spinte contrapposte allo sviluppo e alla tutela”.

Gli obiettivi posti dall’Agenda ONU 2030 sullo Sviluppo Sostenibile e lo stop al consumo di suolo devono trovare in Puglia una giusta collocazione e una corretta modalità attuativa.

Secondo l’Assessore Maraschio “il tema Piano casa contiene dei complessi risvolti e delle necessità che una norma transitoria e del tutto inadeguata non riesce a soddisfare. Essa col tempo si è arricchita di interventi che hanno sottratto potere chiarificatore e organizzativo al territorio ed è palese che non possa avere carattere permanente. La Regione ha il dovere, quindi, di produrre norme che diano certezza e liberarsi dello spettro dell’incostituzionalità che gravita attorno all’attuale quadro normativo. Ho avviato da tempo una riflessione condivisa con molti stakeholder del territorio pugliese, all’interno della sezione urbanistica del mio Assessorato; riflessione che proseguirà nei anche nei prossimi giorni, dopo la pausa natalizia”.

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