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Rifiuti, la proposta di Lamboglia

“Ridurre la quantità di rifiuti prodotti, favorire il riutilizzo degli eco imballaggi, promuovere centri raccolta presso la grande distribuzione. Queste alcune delle proposte di modifica alla norma sul ciclo integrato dei rifiuti elaborate dal Dipartimento Ambiente dell’Unione delle Province d’Italia per dare risposte concrete e strutturali alla questione rifiuti in Italia”. Lo rende noto Angelo Lamboglia, dell’Italia dei Valori, che in qualità di componente del Dipartimento, ha partecipato alla riunione dell’Upi tenutasi ieri a Roma. In merito alla questione rifiuti Lamboglia dichiara: “Se riuscissimo a ridurre a monte la quantità di rifiuti prodotti, potremmo ottenere in tempi brevi degli ottimi risultati. Così i primi ad avere grossi benefici sarebbero i cittadini che, oltre a non avere grandi disagi, otterrebbero una diminuzione dei costi dovuti al minor conferimento presso gli impianti preposti e, inoltre, potrebbero acquisire una cultura ambientalista che non può che portare enormi vantaggi. Con la drastica riduzione di rifiuti a monte, ridurremmo la necessità di creare ulteriori discariche e termovalorizzatori, ma per realizzare tutto questo, è necessario introdurre alcune modifiche al D.lgs n 152 del 2006, affinché vengano chiariti meglio gli strumenti e le azioni funzionali all’obiettivo rifiuti zero”.
“Il Dipartimento dell’Upi, ha già elaborato un testo – ha continuato – avviando un confronto tra tutti i livelli istituzionali, proponendo alcune variazioni alla legge che consentirebbero agli enti Locali, e quindi alle Province, di promuovere e regolamentare sul proprio territorio la realizzazione di centri di prodotti ‘alla spina’, la reintroduzione nella piccola e grande distribuzione del ‘vuoto a rendere’, l’eliminazione della distribuzione di sacchetti di plastica, la promozione di produzione di oggetti scomponibili per incentivare il recupero e il riutilizzo, adempimenti attuabili -conclude l’esponente Idv – attraverso il Piano provinciale della gestione dei rifiuti”.

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