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Rilanciare il sistema della SATA di Melfi

“Garantire il rilancio della produttività e dell’occupazione nell’industria automobilistica Lucana. Non esiste ad oggi nessuna notizia per i lavoratori SATA, per il territorio del Vulture/Melfese e per il futuro della nostra industria automobilistica regionale, che avvalori tutti gli sforzi che gli operai hanno fatto fino ad oggi, affinché Fiat continuasse a produrre auto e a garantire occupazione in un territorio sempre più povero”. Così il segretario regionale UGL Metalmeccanici della Basilicata, Giuseppe Giordano, commenta dopo aver appreso la notizia della conferma dell’avvio degli investimenti Fiat alla ex-Bertone di Torino. Il sindacalista aggiunge che “per lo stabilimento di Melfi, abbiamo nel cassetto solo rassicurazioni remote dell’ad Fiat, Sergio Marchionne, sullo stabilimento SATA mentre per altri siti si fanno ulteriori passi in avanti d’investimenti. L’UGL Basilicata – prosegue Giordano – è decisa a percorrere fino in fondo, come sempre con il massimo impegno possibile, per far sì che quello che sta già accadendo in Piemonte, con la ex-Bertone, Mirafiori e Pomigliano D’Arco, si verifichi anche a Melfi ossia, messa in atto nuovi modelli. Dalla nostra regione bisognerà fare un piano industriale ripartendo dalle risposte che aspettiamo, cioè modelli, volumi, produzione e salvaguardia dello stabilimento che per noi è fondamentale, auspicando ed aspettando anche per il nostro territorio, un piano di rilancio. Il polo di Melfi – conclude il segretario dell’UGL metalmeccanici, Giordano – continua a produrre poche auto, fine anno 2011 è pieno di cigo e non possiamo rischiare di ridurre l’occupazione del settore nel nostro già misero territorio desertificato. Non dimenticare, inoltre, che serve più attenzione all’indotto perché vuol dire altra occupazione nell’attesa di scongiurare tagli per fine anno quando, smetterà di produrre Termini Imerese. L’UGL chiede al Lingotto che se ci sono per la SATA di Melfi delle novità, l’azienda ci convochi subito e faccia chiarezza”.

 

 

 

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