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Rilancio turistico, Stella sollecita la questione depuratori

Le azioni messe in campo dalla Provincia per valorizzare il turismo sono numerose e, alla vigilia della stagione estiva, le stesse si stanno sintonizzando rispetto a un discorso organico che rafforzi il brand “provincia di Matera” incrementandone visibilità e notorietà. Ieri è stato approvato all’unanimità, dal Consiglio provinciale, l’ordine del giorno che impegna il presidente Stella e la giunta ad avviare l’iter procedurale per l’istituzione del Distretto Turistico della provincia di Matera, il collegamento costa jonica-Bari Palese è di imminente avvio, il villaggio ex Club Med riaprirà nel 2013 con nuova proprietà e un restyling totale, ma a gettare un’ombra sul rilancio del turismo dell’area mare c’è la questione depuratori.

Un tema preoccupante e di urgente attualità che ha visto il sindaco del Comune di Pisticci Vito Di Trani protagonista di numerose sollecitazioni alle quali il presidente Stella ha risposto chiedendo alla Regione la convocazione di un tavolo dedicato. “La questione evidenziata – si legge nella nota – sta di fatto pregiudicando il rilancio turistico del Materano. La provincia è interessata da un gran fermento imprenditoriale, da ultimo le operazioni relative alla ristrutturazione dell’ex villaggio Club Med ridanno fiducia e speranza a un territorio profondamente in crisi, e questa stessa Amministrazione sta profondendo notevoli sforzi per sostenere uno sviluppo atteso da tempo, promuovendo, tra l’altro, un servizio bus navetta dedicato costa jonica aeroporto Bari Palese che partirà lunedì 26 marzo.”

“Un impegno – prosegue Stella – che sarà reso vano se non si interverrà ad horas attraverso la realizzazione del depuratore non solo a Pisticci, ma in tutte le località marine che ne sono sprovviste. Solo così sarà possibile assicurare la trasparenza e la salubrità del nostro mare, risorsa strategica per la valorizzazione economica di luoghi che fino a pochi anni fa erano noti per la loro bellezza incontaminata. I divieti di balneazione, presenti proprio in prossimità di importanti centri vacanza e villaggi rinomati, danno il segnale della gravità di una questione che chiedo alla Regione di volere affrontare nel corso di un incontro che auspico potrà essere convocato urgentemente.”

 

 

 

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