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Ritrovato un cadavere nelle acque di Castro

Il corpo di un uomo in avanzato stato di decomposizione è stato trovato a circa 100 metri dall’imbocco del porto di Castro. L’uomo aveva la gamba amputata ed un filo metallico che cingeva la vita. A segnalare la presenza del cadavere, che galleggiava con indosso un giubbotto di salvataggio, è stato un pescatore che, intorno alle 17.30 circa, stava uscendo in barca per una battuta. Da qui l’allarme alla Capitaneria di Porto di Otranto, che ha provveduto al recupero del cadavere con una motovedetta.
Difficile l’identificazione del corpo, del quale si sarebbe salvato solo il giubbotto di salvataggio. Sul posto sono giunti anche gli agenti di polizia del commissariato idruntino e i Carabinieri di Tricase. I sanitari ed il medico legale hanno constatato il decesso, per poi trasferire la salma presso la camera mortuaria del ‘Fazzi’ di Lecce. Nelle prossime ore ci dovrebbe essere l’esame autoptico. Il corpo potrebbe essere quello di un migrante, o anche una delle vittime del naufragio del ‘Norman Atlantic’, il traghetto che ha preso fuoco nelle acque dell’Adriatico a fine 2014.

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