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Ryanair punta ancora sulla Puglia

Il futuro in Puglia sarà Ryanair. Ne è sicuro l’ad della compagnia low cost irlandese, Micheal O’Leary, che ha parlato oggi con i giornalisti a proposito dei tagli annunciati dalla compagnia di bandiera italiana Alitalia da e per gli aeroporti pugliesi. “Bari e Brindisi sono due poli importanti per Ryanair – ha detto O’Leary – ma, in generale, tutto il Sud è strategico per noi”.

L’ad britannico è tornato sulle polemiche intorno ai contributi percepiti dalla Regione Puglia (12 milioni di euro l’anno): “Si tratta di un accordo per incrementare il traffico passeggeri e non il numero di turisti. Oggi Ryanair festeggia 9 milioni di passeggeri sui voli da e per la Puglia, con 70% di utenza straniera che viene qui e il 30% pugliesi che vanno fuori”. E, sulla falsariga di questi ottimi dati, Ryanair ha messo a disposizione, fino alla mezzanotte di giovedì 10 gennaio, alcuni biglietti a partire da 12 euro per viaggiare a febbraio e marzo su tutte le rotte d’Europa.

“L’accordo con la Regione Puglia – ha continuato O’Leary – serve a ridurre le tariffe per rendere gli aeroporti pugliesi più competitivi”. Ed i dati sono emblematici: dal 2004 ad oggi, i passeggeri che hanno volato da e per la Puglia con Ryanair piuttosto che con Alitalia hanno risparmiato ben 780 milioni di euro. Secondo le previsione dell’ad, nel 2013 Ryanair trasporterà circa 2,7 milioni di passeggeri da Bari e Brindisi, contribuendo a mantenere i 2.700 posti di lavoro creati negli ultimi nove anni in Puglia, con l’obiettivo di crescere sempre di più negli aeroporti pugliesi.

 

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