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Sabato la riapertura del Centro commerciale Auchan

Le Organizzazioni Sindacali Fisascat Cisl – Uiltucs Uil, hanno appreso da poche ore che il Centro Commerciale Auchan “Galleria e Ipermercato” il giorno 2 giugno 2012 apriranno al pubblico con orario continuato.

Riscontriamo con rammarico che le logiche del profitto ormai sono prevalenti ai valori che i nostri nonni e i nostri padri hanno fortemente voluto e lasciato in eredità a una società ormai arida di principi sani.

Critichiamo e contestiamo fortemente la decisione “solitaria” del gruppo Auchan, infatti sarà l’unica realtà commerciale aperta quel giorno data la decisione sia della Confcommercio che Confesercenti e della stessa Coop Estense/Mongolfiera di restare chiusi per rispettare la festa Nazionale.

Vorremmo ricordare che alla fine del 2011 concordammo un provvedimento sperimentale di marketing cittadino e territoriale determinato dall’intesa tra Amministrazione Comunale, Confcommercio, Confesercenti, Grande Distribuzione, Confcooperative, Associazioni dei Consumatori, Organizzazioni Sindacali, atto a rilanciare il settore terziario fortemente colpito dalla richiamata crisi economica, “infatti basti pensare che nell’ultimo anno ormai nei settori del comparto terziario si è superata la soglia di oltre un migliaio di posti di lavoro persi”.

Nel 2012 il decreto Monti sulle liberalizzazioni, fortemente criticato dalle Organizzazioni Sindacali di settore, ha dato la possibilità di aprire in qualunque momento. Le nostre critiche nascevano dalle false illusioni di aumenti del pil, del salario dei lavoratori operanti in quei settori e di nuova occupazione. Oggi che i dati ci danno ragione riscontriamo che non ci sono stati assolutamente aumenti ne del pil e ne dell’occupazione e ne tanto meno aumenti nei salari dei lavoratori, ma bensì soltanto grandi disagi in un settore molto polverizzato e a prevalenza di occupazione femminile costretta ad abbandonare le loro famiglie nei giorni festivi.

Condividiamo e sposiamo l’esigenza del rilancio promozionale della città, dal rilancio anche del commercio ma sostenuta dall’idea di accogliere anche visitatori/turisti già dal sabato e nei giorni festivi e di implementare il turismo, che significa lavoro anche per alberghi, eno-grastronomia, ristoranti, bar ecc. Un progetto, che ovviamente merita solo l’adesione convinta di tutti i soggetti operanti nel settore e nei singoli comparti ma anche la costante iniziativa implementata dalla stessa Amministrazione comunale nel quadro di un più ampio disegno di rilancio delle nostra Taranto.

Pertanto sulla scorta di un progetto di rilancio della nostra città contestiamo le logiche del gruppo Auchan che non badano al bene del nostro territorio, bensì a creare profitto a scapito di tutti e tutto.

Preannunciamo che mercoledì p.v. incontreremo i lavoratori in assemblea per decidere insieme le iniziative da prendere il due giugno.

FISASCAT CISL UILTUCS UIL TARANTO

 

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