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Sant’Arpino (CE), Acerenza (PZ) e Calitri (AV): tre comunità unite nel nome di San Canio. Martedì 6 aprile – ore 19.00 – in diretta su FB Canale Pro Loco Sant’Arpino e Pro Loco Acerenza

La Pro Loco di Sant’Arpino, in occasione del ricordo dell’antica festa Sant’Arpinese del Martedì in Albis dedicata a San Canio, organizza una diretta streaming sul suo canale social invitando due cittadine gemellate nella devozione al santo cartaginese: Acerenza (PZ) e Calitri (AV).

Un evento fondamentale per rimarcare l’attaccamento spirituale al santo patrono venerato nelle tre cittadine.

Acerenza: luogo depositario delle spoglie mortali di San Canio e del suo bastone, un pastorale ligneo, unica reliquia conservata nella Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Canio, per l’appunto. Il corpo traslato ad Acerenza e venerato nell’alto medioevo infatti non è stato ancora ritrovato.

Sant’Arpino: luogo delle prime predicazioni di San Canio in terra italica e luogo del suo martirio.

Calitri: luogo in cui il transito della carovana che portò il corpo di San Canio ad Acerenza, viene ricordato per il lascito della falange del corpo martirizzato del santo, ancora oggi venerata.

All’evento parteciperanno il presidente della Pro loco di Sant’Arpino Aldo Pezzella, il sindaco di Sant’Arpino Giuseppe Dell’Aversana, il presidente della Pro Loco di Acerenza Luciano D’Andria, il sindaco della cittadina lucana Fernando Teodoro Maria Scattone, il presidente della Pro Loco di Calitri Vitale Zabatta e il Sindaco Michele Di Maio, il coordinamento è affidato a Franco Pezone della Pro Loco di Sant’Arpino. «Il rinsaldarsi del rapporto tra le comunità “di Canio” – afferma Luciano D’Andria, presidente Pro Loco Acerenza –  potrebbe essere una delle tante soluzioni per favorire la promozione delle nostre aree interne verso un turismo pellegrinatico di fede, con la strutturazione di itinerari dalla forte riscoperta di legami sovraregionali». L’appuntamento è martedì 6 aprile dalle re 19.00 sui canali delle tre Pro Loco.

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