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Sarah Scazzi: Cassazione, spostata ad oggi la sentenza

Spostata ad oggi la decisione sull’omicidio di Sarah Scazzi. Ieri, al termine del dibattimento il presidente della Prima sezione penale ha rinviato i presenti alle 10 di martedì. A quell’ora sarà data una nuova comunicazione, con il verdetto del processo o con l’ulteriore protrarsi dei tempi della Camera di consiglio.

“E’ una vicenda umana più che processuale che parte da un dilemma: a uccidere Sarah è stato Michele oppure Sabrina e Cosima? Delle due l’una”. Così il professor Franco Coppi, avvocato di Sabrina Misseri, nella sua requisitoria al processo in Cassazione, tutta tesa a dimostrare la colpevolezza di Michele Misseri, autoaccusatosi dell’omicidio della nipote. Coppi ha puntato sul movente sessuale che, ancorché non ammesso da Michele, è a suo avviso evidente dal suo racconto: “Era un uomo molesto, Sarah percepisce l’atto come molestia e minaccia di rivelarlo a Sabrina. Ecco perché la prende per il collo e la strangola in due secondi”. Secondo il difensore “non è affatto vero che la prova della colpevolezza di Sabrina”, come sostenuto dall’accusa, “prescinda dalla colpevolezza di Michele Misseri. La prova della colpevolezza esclusiva di Michele Misseri è la prova dell’innocenza di Sabrina”.

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