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Seconda stazione Foggia per Alta Velocità/Capacità, la risposta del commissario Pagone all’onorevole Faro

“La crescita e lo sviluppo di Foggia e della sua provincia non possono prescindere da una dotazione infrastrutturale all’altezza delle aspettative e delle esigenze della comunità: aeroporto Gino Lisa, completamento della superstrada garganica e seconda stazione ferroviaria per l’alta capacità/velocità”. E’ la premessa che ha spinto l’on. Marialuisa Faro, Movimento 5 Stelle, componente della Commissione Bilancio della Camera, a impegnarsi attivamente sui tre fronti decisivi per il presente e il futuro della Capitanata.
Per quanto riguarda la seconda stazione ferroviaria, in attesa della risposta dei ministri della Transizione ecologica e dei Trasporti e Infrastrutture all’interrogazione presentata il 13 dicembre dello scorso anno, con sollecito inoltrato il successivo 9 marzo, la parlamentare è intervenuta ieri nelle Commissioni congiunte Trasporti e Ambiente, riunite per le audizioni informali dei commissari straordinari nominati per l’attuazione del decreto legge n. 32 del 18 aprile 2019 – poi convertito in legge n. 55 del 14 giugno 2019 – sugli interventi infrastrutturali prioritari. In videoconferenza, ha chiesto all’ing. Roberto Pagone, commissario per la realizzazione delle opere relative alla linea Napoli-Bari (parte del Corridoio 5 Scandinavia-Mediterraneo della rete Trans European Network- Transport) di esprimere una sua valutazione 
sull’eventuale inserimento della seconda stazione ferroviaria di Foggia tra le opere commissariate, per velocizzare l’iter per la sua realizzazione dopo quattro anni di sostanziale stallo. Pagone, in merito alla richiesta di Rfi Spa – inoltrata il 16 marzo dello scorso anno – al ministero della Transizione ecologica del parere sulla verifica di assoggettabilità dell’opera infrastrutturale a Valutazione di Impatto Ambientale (Via) -quale fase prodromica per procedere alle fasi conclusive del processo autorizzativo, e arrivare finalmente alla fase esecutiva -, ha spiegato che “informalmente, la Commissione Via si sarebbe espressa per la non assoggettabilità: dovrebbe essere una buona notizia, in attesa della comunicazione ufficiale”, le sue parole.
L’inserimento dell’opera tra quelle commissariate è prerogativa esclusiva del Governo, ha ribadito, ma ha comunque assicurato, nel suo ruolo di commissario per la Napoli – Bari, una sua attenzione particolare. “Prendo atto delle dichiarazioni dell’ing. Pagone, ma resto in attesa di comunicazioni ufficiali e non semplicemente informali, e di tempi più rapidi, rispettosi di un territorio penalizzato nonostante il bacino
d’utenza particolarmente rilevante. In parallelo, insieme ai colleghi del Gruppo sto lavorando per aggiungere una condizione (vincolante rispetto a una semplice osservazione) all’interno del parere della Commissione parlamentare preposta, che indichi al Governo l’inserimento della seconda stazione di Foggia tra le opere da commissariare, per velocizzarne l’iter dopo tanti, troppo ritardi” il commento dell’on. Faro.

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