CronacaPuglia

Sequestrati beni alla Scu di Gallipoli

I militari della Guardia di Finanza di Lecce hanno portato a termine un maxi sequestro di beni, per un valore di circa 3 milioni di euro. Beni immobili, società e rapporti bancari riconducibili al capo della Scu di Gallipoli, Pompeo Rosario Padovano, e agli eredi del boss Salvatore Padovano, meglio noto come ‘Nino Bomba’, leader storico della ‘vecchia guardia’ della Sacra Corona Unita e capo del clan ononimo, ucciso nel settembre 2008 con 4 colpi di pistola semiautomatica.

La misura ha ‘colpito’ anche Cosimo Cavalera, 36 anni, e Giorgio Pianoforte, 49enne, recluso in carcere a Lecce. Pianoforte è cugino e sodale dei due fratelli Padovano, nonché titolare della pescheria in cui è avvenuta la morte di ‘Nino Bomba’.

 

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