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Settore wedding, in Basilicata nel 2020 c’è stata la riduzione maggiore di matrimoni registrata in tutt’Italia

All’indomani del provvedimento del Governo che segna il riavvio delle cerimonie di matrimonio a partire dal 15 giugno prossimo, Confartigianato Basilicata ha diffuso un report a conferma che non solo il settore del wedding ha subito pesanti effetti della crisi Covid-19 a causa dei provvedimenti introdotti per il contenimento del virus, a livello nazionale e locale, ma che i matrimoni sono crollati. La Basilicata nel 2020 è la regione che, rispetto al 2019, registra la maggiore riduzione del numero di matrimoni celebrati in Italia: sono stati 582 (-70,7%) rispetto ai 1987 del 2019 e ai 2142 del 2018. A seguire Puglia (-59,5%), Calabria (-57,9%), Molise (-56,8%), Campania (-56,0%) e Abruzzo (-54,1%). I mesi di maggior addensamento delle celebrazioni di matrimoni sono quelli estivi: da giugno a settembre 2019 sono state celebrate 3 unioni matrimoniali su 5 (60,2%).
“Il comparto delle cerimonie e wedding comprende imprese che operano in differenti ambiti di attività, come organizzazione, location, catering e intrattenimento; partecipazioni, fotografi e videomaker; capelli, abiti, fedi e accessori; e fiori, bomboniere, lista nozze e viaggi di nozze, con un peso variabile delle attività relative a matrimoni e cerimonie sul fatturato totale. – ha detto Rosa Gentile, componente della giunta nazionale Confartigianato – In Basilicata le imprese artigiane direttamente interessate a wedding e cerimonie sono 1.952 (1.297 in provincia di Potenza e 655 in quella di Matera) a cui aggiungere 3.621 imprese artigiane produttrici di beni e servizi riferiti a cerimonie di cui 2328 nel Potentino e 1293 nel Materano. Sono numeri che danno il quadro dell’ampia platea di attività artigianali e commerciali, oltre che di servizi, che girano intorno ad un matrimonio o evento a carattere familiare. Il numero di addetti nella nostra regione supera le 10mila unità di cui 8mila sono dipendenti di imprese di produzione beni e servizi. Come Confartigianato continueremo a monitorare la ripresa in questo settore assistendo gli associati specie per le nuove complesse prescrizioni che riguardano le cerimonie”.

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