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Sezioni Primavera, approvato lo schema d’intesa con la Direzione Scolastica Regionale

Un servizio in più per le famiglie e l’infanzia con l’attivazione delle “Sezioni Primavera”. E’ l’obiettivo di uno schema d’intesa tra Regione e Ufficio scolastico regionale, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Salute, Attilio Martorano, per attivare le Sezioni anche nell’anno scolastico appena cominciato. Oltre a costituire una risposta ad una diffusa esigenza sociale, le Sezioni Primavera hanno lo scopo di offrire ai bambini al di sotto dei tre anni di età un qualificato momento di integrazione socio-educativa in preparazione della scuola dell’infanzia. Le classi delle Sezioni Primavera situate presso le scuole dell’infanzia e i nidi pubblici e privati sono aperte ai bambini dai 24 e 36 mesi. Sempre nella stessa delibera il Governo regionale si è impegnato a cofinanziare la prosecuzione e l’ampliamento delle Sezioni Primavera, con risorse pari a 750 mila euro, a fronte di un taglio del Miur di circa 83 mila euro rispetto allo scorso anno.

“La Regione e in particolare il Dipartimento Salute – ha commentato l’assessore Martorano – hanno predisposto diversi progetti volti a migliorare il benessere psico-fisico dell’infanzia e dell’adolescenza in Basilicata. Le Sezioni Primavera contribuiscono allo sviluppo armonioso del bambino dai due ai tre anni di età, inserendolo in un contesto scolastico pieno di stimoli cognitivi ed educativi. Perciò – ha continuato Martorano – oltre a finanziare la prosecuzione del servizio dove già è esistente, aumentiamo l’offerta nei Comuni che presentano liste di attesa consistenti e in quelli che non hanno ancora servizi attivi, anche per contribuire al raggiungimento dell’Obiettivo di Servizio inerente l’offerta di servizi socio-educativi e relativa premialità”.

L’intesa, da sottoscrivere, affida alla Direzione scolastica regionale ad emanare una circolare da diffondere a tutti i Comuni della regione e le istituzioni potenzialmente interessate nella quale sono indicate le prescrizioni e i termini per poter ottenere il finanziamento. Le domande pervenute saranno poi valutate da un Tavolo Tecnico. In ordine di priorità saranno finanziati i progetti presentati dalle istituzioni educative attive nei Comuni in cui non siano presenti servizi socio-educativi per l’infanzia o nei quali esistano liste di attesa che candidino nuovi progetti e presso le quali nello scorso anno scolastico hanno funzionato “Sezioni Primavera” autorizzate e finanziate con il contributo statale o regionale.

 

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