CronacaPuglia

Si spara perchè gli vietano di usare la Playstation

Sono stazionarie ma in leggero miglioramento le condizioni di salute del ragazzo di 16 anni, di Novoli in provincia di Lecce, che ieri si è ferito gravemente all’addome sparandosi con la pistola del padre, un professionista collezionista di armi: pare che lo avrebbe fatto per protestare dopo che gli era stato negato l’uso della Playstation.

Il ragazzo, uno studente originario di Trepuzzi, fortunatamente non è in pericolo di vita. Dalle prime indiscrezioni, pare fosse diventato dipendente della console e per questo motivo il padre gli aveva proibito di giocare ancora.  Il ragazzo è ricoverato nell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, ma la sua vita non è in pericolo. La pistola usata, che è stata sequestrata dai carabinieri, è regolarmente detenuta dal padre. Secondo gli investigatori, il giovane non aveva intenzione di uccidersi ma solo di compiere un gesto clamoroso. Dopo l’ennessima lite con il padre, ieri mattina, si è impadronito di una delle pistole dell’uomo, che nel frattempo era uscito per andare a lavorare e, davanti alla madre e alla sorella, si è sparato all’addome.

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