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Sicurezza e prevenzione nel lavoro domestico, si parte da Marconia

Prenderanno il via domani, alle ore 17 presso la sala consiliare del Comune di Marconia, le giornate formative dedicate alla “Sicurezza e prevenzione nel lavoro domestico”. Seminari organizzati all’interno del progetto “Provincia sicura”, che vedrà ulteriori iniziative coinvolgere tutto il territorio materano, promosso dalla Provincia di Matera in collaborazione con l’Inail Basilicata. Il programma dei corsi prevedeva l’avvio dei lavori nella giornata odierna presso il Comune di Tricarico ma, per rispetto al gravissimo lutto che ha colpito la comunità locale, l’Ente ha deciso di rinviare l’appuntamento. Dopo la tappa del 28 aprile, già concordata quella del 10 maggio, alle ore 17.00, presso la Biblioteca comunale di Stigliano. L’assessore alla Formazione e Politiche sociali, Salvatore Auletta, ha fatto presente come “nei paesi industrializzati gli incidenti domestici rientrano tra le cause principali di mortalità. Dati allarmanti confermati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che sottolinea come questi incidenti non risparmino nessuna fascia di età e sono, altresì, la prima causa di morte proprio per i bambini. Nell’ultimo quinquennio l’Inail ha indennizzato, a livello ragionale, circa 100 incidenti di cui uno mortale. Un dato solo apparentemente confortante, visto che l’Inail risarcisce solo gli assicurati presso il proprio Istituto ed esclusivamente gli infortuni che presentano una percentuale di invalidità dal 27% in poi. Dunque, al di là delle apparenti piccole cifre occorre mobilitarsi e affrontare la questione partendo da una campagna di educazione che sfati luoghi comuni, come il considerare la propria casa il luogo sicuro per eccellenza, ed educhi ai corretti comportamenti da adottare al fine di prevenire incidenti anche mortali.”

Le cause degli infortuni possono essere legate: alla qualità dell’abitazione dove ostacoli come la presenza di elettrodomestici in cattive condizioni, pavimenti scivolosi, detersivi e medicine conservate in luoghi accessibili ai bambini determinano il maggior numero di incidenti; ma anche assumere comportamenti potenzialmente pericolosi, come spegnere elettrodomestici tirando il filo della presa, utilizzare apparecchi elettrici in presenza di acqua, dimenticare le pentole sul fuoco acceso, lasciare il gas o i rubinetti dell’acqua aperti, mietono vittime più o meno gravi.

Per il presidente Stella: “migliorare la qualità della vita significa incidere sui livelli di sicurezza del territorio. Un obiettivo che l’Amministrazione provinciale intende raggiungere nell’interesse di tutti i cittadini nei diversi ambiti, scolastico, lavorativo, casalingo.Grazie all’intesa con l’Inail abbiamo avviato campagne di informazione per il personale dell’Ente e per le donne che lavorano in casa, azioni che promuoveranno il ruolo della prevenzione attraverso seminari dedicati. Una possibilità concreta di ripensare la propria attività partendo dal dato principale: tutelare la propria incolumità.”

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