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Siglato il contratto integrativo alla ArcelorMittal Cln di Atella

Dopo un negoziato che ha visto impeganti per circa quattro mesi la delegazione di Fim e Fiom, la Rsu aziendale, l’Api di Torino e l’azienda, è stato siglato nei giorni scorsi il contratto integrativo per lo stabilimento di Atella della ArcelorMittal Cln, colosso internazionale del settore siderurgico e leader mondiale nella produzione di laminati in acciaio. Il sito lucano, in particolare, opera nella lavorazione dell’acciaio anche per il settore automotive del comprensorio di Melfi, impiegando una trentina di addetti. L’accordo, che ha valenza triennale, prevede un premio di risultato di 1.460 euro per il 2015, 1.565 euro per il 2016 e altri 1.565 euro per il 2017. A questo va aggiunto un premio fisso mensile di 100 euro e l’aumento della retta mensa già erogata dal 2014. Positivo il giudizio sull’intesa da parte della Rsu aziendale e delle segreterie territoriali di Fim Cisl e Fiom Cgil che evidenziano l’accoglimento da parte dell’impresa delle richieste sindacali dopo quattro mesi di confronto e la discussione con i lavoratori”. Per i segretari Troiano e Cilla “l’accordo è stato siglato dopo il confronto avviato lo scorso aprile con l’azienda sul passaggio del gruppo Cln alla joint venture ArcelorMittal Cln, un nuovo assetto di dimensioni internazionali – sottolineano i due sindacalisti – che fa ben sperare sugli aspetti produttivi e occupazionali dello stabilimento di Atella”. Nella trattativa i sindacati hanno chiesto infine ai nuovi certici del gruppo “di continuare il confronto nei prossimi mesi sulla sicurezza, sulle condizioni di lavoro e sulle prospettive produttive e occupazionali del sito lucano”.

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