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Il sindaco di Tito interviene al convegno ‘Verso un futuro sostenibile’

“È importante che le amministrazioni locali investano risorse ed energie per rendere le nostre città sempre più sostenibili: realizzare percorsi di mobilità alternativa e incentivare l’uso di mezzi di trasporto ecosostenibili diventa fondamentale per garantire alle generazioni di oggi e di domani un ambiente sempre più a misura d’uomo”. Lo ha dichiarato il sindaco di Tito, Graziano Scavone, intervenendo al convegno “Verso un futuro sostenibile” organizzato a Potenza il 17 settembre dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta e promosso nella settimana europea della mobilità sostenibile.
“Il Comune di Tito ha raccolto la sfida per realizzare investimenti che consegnano alle comunità locali una maggiore fruibilità di spazi urbani, in alcuni casi degradati, e l’opportunità di riconciliarsi con l’ambiente – ha rimarcato Scavone – incrociando così una sensibilità che negli ultimi tempi sta sempre più maturando anche per merito dello straordinario lavoro di tutela e valorizzazione che tante associazioni svolgono sul territorio, a partire da Tito Bike e La Cordata che movimentano le attività di tanti cicloamatori ed escursionisti naturalistic”. “Su questa direttrice rientra la progettazione e la realizzazione a valle del paese, in un’area ad alta vocazione naturalistica che presenta diverse emergenze ambientali, la pista ciclo-pedonale anulare di prossima inaugurazione”. “Il progetto – ha sottolineato il sindaco di Tito – offre ai cittadini la possibilità di svolgere attività motoria e ludico-ricreativa all’aperto e in sicurezza, sottraendo al degrado un’area che, dopo aver ospitato per anni i prefabbricati post-terremoto, si era trasformata in una discarica abusiva a cielo aperto”. “Questo intervento si inserisce in una programmazione più ampia dell’amministrazione comunale di Tito, impegnata a dare nei prossimi mesi copertura finanziaria alla riqualificazione dell’area sportiva contigua alla pista ciclo-pedonale e al progetto di parco fluviale, oramai giunto alle ultime battute per le autorizzazioni esecutive, che prevede tra l’altro il prolungamento della stessa pista ciclabile attraverso un sentiero boscato. A ciò si aggiunge, in tema di mobilità sostenibile, la recente sottoscrizione del protocollo di intesa con Enel per la realizzazione, senza alcun costo per l’ente, di tre colonnine per la ricarica di veicoli elettrici in diversi punti della città”.
“Questi investimenti importanti anche sotto il profilo finanziario devono superare le tante priorità e le criticità crescenti che l’amministrazione deve fronteggiare. È necessario quindi che tali programmazioni trovino sempre di più il concorso finanziario delle istituzioni regionali e comunitarie. A tal proposito – conclude Scavone – devo esprimere il mio rammarico per non aver ad oggi registrato le giuste sinergie istituzionali intorno al progetto di rete ciclabile anulare promosso dal comune di Potenza, comprendente molti dei comuni limitrofi e sul quale il comune di Tito ha fornito un notevole contributo progettuale, così come intorno alla convenzione sottoscritta tra i comuni del Melandro per realizzare una rete ciclabile che costeggiasse il fiume, non ancora trasformata in una progettualità fattiva”.

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