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Società Sanitaservice, Emiliano scrive ai lavoratori

Sulla questione delle internalizzazioni dei servizi nelle aziende sanitarie e sul futuro delle Sanità Service pugliesi, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha scritto una lettera ai lavoratori delle società in house delle Asl e delle Aziende ospedaliere, all’indomani della notizia del rinvio delle manifestazioni di protesta convocate dai Sindacati contro l’applicazione del cosiddetto Decreto Madia: Ecco il testo:

Carissime/i,

Ho appreso che in vista degli incontri del prossimo 5 Aprile numerose sigle sindacali hanno deciso spontaneamente di revocare ogni forma di manifestazione previste per i prossimi giorni.

Considero questo gesto assai significativo, un incoraggiamento nei confronti della Regione Puglia a proseguire la strada della salvaguardia delle Sanità Service di Puglia, dei diritti dei lavoratori, di efficienza e qualità dei servizi erogati. 

Seguo con attenzione il percorso del cosiddetto Decreto Madìa con specifico riferimento all’eventualità che, se definitivamente approvato, potrebbe offrire la possibilità di affidamento in house dei servizi alle cosiddette “Società strumentali”. 

Mi auguro che quando occorrerà decidere sui rinnovi dei contratti di servizio alle suddette società sia disponibile una normativa nazionale che consenta la prosecuzione di questa esperienza.

Nel frattempo, a legislazione vigente, verificherò con gli uffici regionali ogni legittima possibilità di rendere meno severa l’applicazione dei “principi di diritto” stabiliti dal Consiglio di Stato. 

Tanto ho deciso di comunicare al fine di dissolvere ogni dubbio sulla mia presunta indifferenza al destino delle nostre società in house.

Si è trattato piuttosto di prudenza finalizzata a non creare aspettative non coerenti con la legislazione vigente.

Il gesto di fiducia delle organizzazioni Sindacali mi ha spinto ad esprimere il mio pensiero, con tutta la prudenza necessaria, di fronte ad un percorso legislativo ancora in itinere e che potrebbe dunque avere esiti diversi da quelli ipotizzabili consultando le bozze in questo momento disponibili per l’esame da parte del Governo e del Parlamento. 

Nel frattempo invierò copia di questa mia nota al Ministro Madìa affinché anch’essa conosca il mio pensiero. 

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