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Sospeso lo sciopero alla Incomes di Melfi, ma permane lo stato di agitazione

Sata_MelfiFim, Fiom, Uilm e Fismic hanno deciso di sospendere lo sciopero a oltranza alla Incomes (ex Lasme) di Melfi e di mantenere lo stato di agitazione. Lo ha reso noto stamane il responsabile indotto della Fim Cisl Basilicata, Angelo Casorelli. I lavoratori del primo turno hanno ripreso servizio alle 8 di questa mattina dopo circa un mese di sciopero a seguito del pagamento, da parte del commissario straordinario della Lames, del saldo della mensilità di novembre e della tredicesima, così come richiesto dai sindacati nei giorni scorsi. Resta confermato, invece, lo stato di agitazione dei circa ottanta dipendenti della Incomes, che, lo ricordiamo, produce moduli alzacristalli elettrici e manuali in conto lavorazione per Lames. “Il pagamento di una prima parte degli stipendi arretrati – spiega Casorelli – è un segnale positivo perché dà un po’ di respiro ai lavoratori e alle loro famiglie, ma permangono le preoccupazioni legate alle difficoltà finanziarie in cui versano Lames e Incomes e al futuro produttivo dello stabilimento di Melfi per effetto della mancata assegnazione delle commesse legate ai suv Fiat e Jeep. Per questo abbiamo deciso di sospendere lo sciopero ma di mantenere lo stato di agitazione, almeno fino a quando non ci saranno novità sostanziali per il futuro dei lavoratori”.

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