CronacaPuglia

Sparatoria in strada a Lecce

Nuova sparatoria in strada a Lecce. Teatro, stavolta, viale Leopardi, all’esterno del wine-bar ’Tucandela’, di recente apertura, dove Giuseppe Taurino, 24enne leccese, è stato gambizzato intorno alle 21 di ieri sera, con un colpo di pistola. Taurino era intento a sorseggiare una birra, quando è stato raggiunto da 4-5 colpi di pistola, che due sicari hanno esploso verso di lui. Il giovane, con piccoli precedenti alle spalle, era da solo; vicino a lui c’erano il proprietario del locale ed un dipendente, seduti ad uno dei tavolini. Ad un certo punto i due malviventi, a bordo di una moto Yamaha R6 con carenatura bianca e rossa, col volto coperto da caschi integrali di colore scuro, si sono avvicinati al locale. Dal bolide a due ruote è sceso il passeggero che, dopo essersi avvicinato alla ringhiera del recinto che delimita l’area del bar, ha indirizzato la pistola contro il 24enne ed ha fatto fuoco più volte.

Mentre gli altri due presenti si sono sdraiati per terra, nel tentativo di mettersi in salvo, Taurino, il vero obiettivo dei sicari, ha tentato la salvezza scavalcando la ringhiera per ripararsi dietro ad un muretto. Il 24enne, tuttavia, mentre scavalcava il recinto, è stato raggiunto da un colpo di pistola, che lo ha centrato alla coscia destra. I due banditi, invece, portato a termine l’agguato, si sono subito dileguati a tutto gas, facendo perdere le loro tracce in direzione di viale Japigia. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato il ventiquattrenne presso l’Ospedale Vito Fazzi, mentre la zona è stata raggiunta dalle Volanti della polizia e dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Lecce, che conducono le indagini. I militari hanno ascoltato i testimoni ed eseguito i rilievi del caso, coadiuvati dal reparto scientifico. Durante il sopralluogo non sarebbero stati ritrovati bossoli, dunque potrebbe essere stata utilizzata una pistola a tamburo. Giuseppe Taurino è stato accompagnato in ospedale, ma fortunatamente le sue condizioni non sono gravi. Il giovane, alto e robusto, si è addirittura accorto di essere stato ferito soltanto in un secondo momento, quando i malviventi erano ormai lontani.

 

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