BasilicataMicroPostPolitica

Stabilizzati altri 22 precari Alsia e assegnati agli uffici Ueca

Prendono servizio a partire da oggi i 22 precari Alsia, assunti part time e assegnati agli uffici UECA (Erogazioni Comunitarie in Agricoltura) del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali. “Esprimo grande soddisfazione – dichiara l’assessore Luca Braia – per il lavoro enorme che sta facendo la Regione Basilicata, in tempi ristrettissimi, riguardo al piano di stabilizzazione degli ex precari Alsia e la relativa assunzione a tempo indeterminato, frutto di un impegno che ha visto, vede e vedrà lavorare in sinergia Giunta, Dipartimento Agricoltura e forze sociali. Ringrazio i Dirigenti Generali Dott. Vito Marsico e Dott. Giovanni Oliva per aver accelerato i tempi per queste ulteriori 22 assunzioni a tempo indeterminato, che si aggiungono alle 7 unità stabilizzate nel luglio scorso.
22 nuove risorse umane che vengono, come preannunciato, da subito assegnate agli uffici UECA che si occupano dei pagamenti comunitari, nei quali oggi più che mai, a chiusura della programmazione 2007- 2013, abbiamo necessità di tecnici e forza lavoro da formare per accelerare la rendicontazione della spesa immediata e del futuro.
Ho voluto incontrarli personalmente questa mattina, – sottolinea l’assessore Luca Braia – per augurare loro buon lavoro e condividere la responsabilità, che tutti dobbiamo sentirci addosso, di rendere sempre più efficienti e funzionali i servizi che eroghiamo e da cui dipendono l’esistenza o il futuro di enti, aziende ed agricoltori. In un’ottica di efficientamento dei servizi e per il migliore utilizzo delle risorse umane, saranno formati adeguatamente e inseriti a pieno ritmo nella macchina organizzativa. Da parte nostra, attraverso un monitoraggio costante, nell’ottica della riorganizzazione degli uffici, abbiamo l’obiettivo ambizioso di rendere efficienti quelli che ritengo essere soggetti strategici per il futuro dell’agricoltura (ALSIA e UECA) ma, soprattutto, la nostra più grande scommessa da vincere. La visione, insieme a una macchina amministrativa che funziona, è il vero punto di svolta per il futuro dell’agricoltura lucana”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *