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Stamane a Potenza il direttivo unitario Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil

Si è tenuto stamane a Potenza, presso l’Hotel Vittoria, il direttivo unitario di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Basilicata per un confronto sui contenuti del Piano del Lavoro, della Crescita e della Coesione e per mettere a punto la macchina organizzativa in vista della manifestazione nazionale del 22 giugno in Piazza San Giovanni a Roma sul tema “Libertà è Democrazia”. Erano presenti i segretari generali di Cgil Cisl Uil, Alessandro Genovesi, Nino Falotico e Carmine Vaccaro, e i segretari generali di Spi Fnp Uilp, Bruno Raccio, Vincenzo Pardi e Mario Capece. Nel corso del dibattito, che ha registrato la forte e attiva partecipazione dei pensionati lucani, i sindacati hanno sottolineato che “non c’è futuro senza lavoro” e che “è necessario creare uno strumento adeguato di sostegno al reddito, tutelare le pensioni attraverso la rivalutazione annuale e ripensare il sistema di redistribuzione della ricchezza”.

Nel Piano del Lavoro Spi Fnp Uilp hanno messo a punto una serie di proposte in materia di welfare, come l’incremento del fondo per la non autosufficienza, “con flussi di finanziamento certi e stabili per sostenere i costi, mentre la gestione potrà rimanere in capo alle Regioni”; un piano integrativo che consenta di garantire i livelli di assistenza specialistica e personalizzata; la formazione professionale per gli operatori sanitari finalizzato all’assunzione di personale specializzato, “per costituire un servizio strutturato di assistenza domiciliare omogenea su tutto il territorio regionale”. Tra le principali rivendicazioni anche “il riconoscimento alle persone non autosufficienti e bisognose, costrette al ricovero in case di riposo o che ricorrono alle badanti presso il proprio domicilio, di un contributo economico che sia perlomeno sufficiente ad integrare la differenza tra le rette stabilite dalle residenze socio-assistenziali e il reddito delle persone non autosufficienti”.

I sindacati lucani dei pensionati chiedono, inoltre, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la riforma della normativa in materia di ticket farmaceutici e una politica di tutela del reddito introducendo il meccanismo della progressività nell’addizionale regionale Irpef finalizzato a ristabilire una maggiore equità verso i redditi medi e medio-bassi. Spi Fnp Uilp hanno anche ribadito la necessità di garantire il servizio di trasporto al Crob di Rionero per tutti i malati oncologici. I sindacati dei pensionati rivendicano, infine, la necessità di pianificare una politica del trasporto pubblico che agevoli gli anziani nella loro vita quotidiana, oltre alla garanzia dell’esercizio del diritto alla casa, particolarmente sentito dalle persone anziane.

Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil hanno inoltre annunciato che continueranno la battaglia insieme ai sindacati di settore di Cgil Cisl Uil, agli enti locali e alle altre associazioni per impedire il processo di spoliazione di Poste Italiane, che ha già prodotto una riduzione degli sportelli e, in alcuni comuni, addirittura la chiusura degli uffici postali, nonostante gestisca i risparmi di quasi tutti i 160 mila pensionati lucani. A tal riguardo per Spi Fnp Uilp “occorre riaprire il tavolo Basilicata, ottenuto proprio grazie alla lotta dei lavoratori postali, anche in riferimento alla situazione del recapito, alla garanzia di presenza minima degli uffici e al modello della poli-funzionalità che si potrebbe sperimentare in alcuni contesti”.

 

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