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Stanziati 64 milioni di euro per le aree interne dei Monti Dauni

Una dotazione di circa 64 milioni di euro per strade, beni culturali, scuole opere di efficientemento energetico e di contrasto al dissesto idrogeologico di tutti i comuni dei Monti Dauni. “Un’operazione straordinaria di governo partecipato delle risorse e della programmazione che trasformerà in meglio la vita dei cittadini di 29 comuni della provincia di Foggia”, ha dichiarato il presidente Michele Emiliano, dopo che la Giunta regionale ha approvato l’incremento di risorse e la programmazione degli interventi commessi alla Strategia Nazionale Aree Interne.
“È stata una bella prova di maturità e responsabilità, sia tecnica che politica – ha aggiunto l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese -, considerando che sia i sindaci che le burocrazie comunali e regionali hanno dovuto lavorare integrando tutte le fonti di finanziamento disponibili”. Oltre ai Fondi della Legge di Stabilità per le politiche ordinarie sui servizi essenziali, pari a 3 milioni e 750.000 euro, la Regione Puglia ha mobilitato i 40 milioni di euro dal POR FESR/FSE 2014-2020. E ha aggiunto, dal proprio Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 e dal POR, altri 20 milioni di euro complessivi.
Uno stock di risorse imponente, concentrato su una cinquantina di azioni e interventi che diffonderanno benefici su tutti i Comuni dell’area, da Accadia a Volturino, passando per Alberona, Anzano di Puglia, Ascoli Satriano, Biccari, Bovino, Candela, Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Celle di San Vito, Deliceto, Faeto, Monteleone di Puglia, Motta Montecorvino, Orsara di Puglia, Panni, Pietramontecorvino, Rocchetta Sant’Antonio, Roseto Valfortore, San Marco la Catola, Sant’Agata di Puglia, Troia e Volturara.
Il Comune di Bovino sarà capofila dell’aggregazione in modo da essere interfaccia con la Regione per le attività di attuazione e rendicontazione del programma proiettato fino al 2023. A questo scopo, sarà sottoscritto un protocollo d’intesa tra Regione e Comune di Bovino per regolare i rapporti che confluiranno nell’Accordo di Programma con i Ministeri competenti e l’Agenzia per la coesione territoriale, garantendo il coordinamento operativo dell’esecuzione del programma d’interventi, le modalità di valutazione della loro efficacia, l’aggiornamento del monitoraggio e ogni attività necessaria all’adozione degli atti di competenza, il coordinamento e la collaborazione con gli enti locali interessati, oltre che il flusso delle risorse finanziarie di competenza.

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