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#SVEGLIAGOVERNO: primo flash-mob dei metalmeccanici

In Piazza Montecitorio è andato in scena ieri il primo flash-mob sindacale. Gli oltre 1700 tra lavoratori in mobilità, cassaintegrati e delegati di centinaia di aziende in crisi del settore metalmeccanico hanno accompagnato il suono di una grande sveglia che dal silenzio passava alle grida assordanti verso Governo e Parlamento. Il flash-mob, ha accompagnato la velocissima sequenza degli interventi di oltre 30 delegati di fabbriche in crisi. Che hanno rappresentato un mosaico, in carne e ossa, dell’Italia che in questi anni si sta battendo contro questa crisi interminabile.
Le ritualità delle mobilitazioni sindacali sono un elemento su cui la Fim Cisl sta lavorando da tempo. Servono modalità più partecipate e più coinvolgenti. Abbiamo dimostrato, con una piazza strapiena di lavoratori che si muovevano all’unisono, si ascoltavano e concentravano tutta la loro energia per svegliare i palazzi del potere. Questi sono i passi del sindacato 2.0 che in questi anni ha accorciato la sua filiera organizzativa avvicinandola ai luoghi di lavoro, dando centralità ai rappresentanti di fabbrica.
Abbiamo voluto rappresentare “l’Italia migliore” quella colpita dalla crisi più drammatica della nostra storia, che ha scelto di non rassegnarsi mai e di uscire tutt’insieme dal guado organizzandosi nel sindacato più giovane e innovativo, la Fim nella Cisl.

Marco Bentivogli – Segretario nazionale FIM CISL  

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