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Taranto, conclusa la vertenza dei lavoratori della Società Consortile Ambito 8

Dopo circa due mesi di trattative si è conclusa positivamente la vertenza che ha visto coinvolti 25 lavoratori della Società Consortile Ambito 8 che, per conto dell’AQP SpA, gestiva l’attività di manutenzione della rete idrica e fognante a Taranto città e provincia. I lavoratori, licenziati e posti in mobilità a seguito della scadenza del contratto e del successivo affidamento all’ATI Idrodinamica Spurgovelox, hanno rischiato di perdere definitivamente il posto di lavoro a causa dell’assenza nel capitolato d’appalto predisposto da AQP, della cosiddetta clausola sociale di garanzia occupazionale.

Grazie alla tempestiva mobilitazione della Femca Cisl – che ha fortemente richiesto ed ottenuto la mediazione della task force regionale per l’occupazione – all’intervento dell’Assessore Regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati ed al sostegno della Uilcem Uil, l’ATI Idrodinamica Spurgovelox ha condiviso un percorso che porterà al completo assorbimento dei lavoratori, entro febbraio 2012.

“L’intesa assume notevole importanza” dichiara Francesco Monfredi della Femca Cisl ionica “in uno scenario territoriale in sofferenza per il peso della crisi e premia l’impegno profuso dalla Cisl e dalla Femca nella tutela dei lavoratori, tenendo conto delle oggettive iniziali difficoltà dell’ATI subentrante che, a sua volta, ha mostrato grande senso di responsabilità”.

Nel corso della trattativa, l’Assessore Amati, su richiesta del sindacato, si è detto disposto a convocare un incontro tra Regione Puglia, AQP ed OO.SS. per l’inserimento della clausola sociale della garanzia occupazionale, nei contratti in prossima scadenza.

 

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