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Taranto Crea, buona la prima

Chiara e forte la risposta della città per il debutto di Taranto Crea.

I Giardini Virgilio sono stati raggiunti da una folla di cittadini, di sostenitori, di semplici curiosi che hanno ascoltato le parole di Fabiano Marti, assessore alla cultura e vice sindaco di Taranto, Fabrizio Manzulli, stretto collaboratore del sindaco Melucci a cui il primo cittadino ha affidato importanti dossier legati soprattutto al turismo e allo sviluppo economico, e Ubaldo Occhinegro, un professionista dal respiro internazionale che nei tre anni in cui ha rivestito il ruolo di assessore all’urbanistica e lavori pubblici ha posto le basi per una programmazione a lungo termine nella città di Taranto.

«Siamo prima di tutto tre amici che si stimano» hanno più volte sottolineato i tre ideatori di Taranto Crea, e il clima in generale che si è vissuto e percepito durante la serata era proprio questo, accompagnato da una brillante e intelligente ironia affidata alla conduzione di Mauro Pulpito che, ancora una volta, ha dimostrato il suo legame con Taranto e ha garantito la sua presenza negli appuntamenti importanti della sua città.

Taranto Crea si propone di essere stimolo ogni giorno per il sistema di imprese e per tutti i soggetti istituzionali che hanno la responsabilità della tutela degli ecosistemi. Innovazione, infrastrutture, risorsa mare e bonifiche restano le leve di un nuovo modello di sviluppo per Taranto. 

«La mia sfida – le parole del vice sindaco Fabiano Marti – era riempire la città di bellezza, eventi, musica e arte. Oggi Taranto è riconosciuta a livello nazionale come la Città dei Festival. E questa è ormai una realtà dalla quale non si torna più indietro. Vedere ogni evento prendere forma, valutarne il peso in termini di soddisfazione, felicità ed economia per la Città, ripaga di ogni sforzo e sacrificio. Ma questo è stato solo l’inizio per Taranto perché siamo un continuo fermento di progettualità».

«Proseguiremo con l’intenso lavoro di coinvolgimento e ascolto del sistema delle imprese che in questi anni hanno trovato in noi un riferimento operativo e concreto – ha detto Fabrizio Manzulli – basti pensare ai grandi player arrivati sul territorio. Msc è stato un volàno per il turismo e per il prossimo anno ha già confermato 100mila passeggeri che non saranno più in bolla Covid con ulteriori importanti ricadute per il sistema economico cittadino».

«Vogliamo mettere a sistema e valorizzare quanto fatto sino ad oggi da un’amministrazione che dal 2017 ad oggi ha dato dimostrazione di operatività e visione – ha detto Ubaldo Occhinegro – e non è stato facile per un tecnico come me, abituato a programmare a lungo termine, far comprendere l’importanza di progetti che avrebbero visto la luce fra 5/10 anni. Ma abbiamo voluto tenere dritta la barra perché siamo interessati a costruire un futuro per le future generazioni e non solo a macinare facile consenso. Ora la città lo sta comprendendo».

Taranto Crea si è presentata in un clima positivo, carico di entusiasmo. Persone galvanizzate dall’idea di futuro. Giovani – tanti-, uomini e donne espressione di quella società civile che ha voglia di tornare protagonista.

La conclusione è stata affidata alle parole del sindaco Rinaldo Melucci presente alla serata per consacrare la nascita di una associazione che vede quelli che sono stati i suoi assessori tecnici protagonisti e pronti ad assumere veste anche politica nella città.

«Abbiamo lasciato una traccia in questi anni che non è stata solo lavoro, ma passione. Questa città aveva bisogno di essere amata e voi siete la risposta più bella.» Con queste parole il primo cittadino ha dato il benvenuto e l’in bocca al lupo a Taranto Crea.

La presenza massiccia di tanta gente sabato pomeriggio ai Giardini Virgilio è stata una risposta e un termometro di vitalità di tutta quella classe sociale che ha voglia di fare.

L’abbraccio di alcuni dei cittadini che hanno scelto di essere parte integrante di Taranto Crea è stato un primo passo per la costituzione di un comitato tecnico scientifico che da subito inizierà un viaggio per mappare bisogni e aspirazioni. Sul palco con i tre fondatori di Taranto crea, i componenti del comitato tecnico scientifico e promotore Carlotta Spalluto, Desire Petrosillo, Fabio Simone, Federica Montone, Francesco Brittanico, Giada Marzo, Gianluca Lomastro, Giorgia Battista, Giuseppe Fiusco, Giuseppe Giannico, Maria Donvito, Mariagrazia Efato, Mary Luppino, Mario Pagnottella, Michele De Siati, Rosa Cacace, Stefania Ressa, Tiziana Grassi e Valeria Merlo.

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