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Taranto, l’attività dell’Amiu “bloccata” dai cittadini

Apprendo non senza un certo rammarico che le attività dell’Amiu sono intralciate dall’incivilità dei cittadini, per cui, a causa delle auto lasciate in strada nonostante i divieti, la macchina spazzatrice non riesce a passare e dunque il lavoro è realizzato a metà e la città rimane in parte sporca.
Dalla pagina Facebook dell’Amiu, leggo quanto segue:
“Ogni notte è la stessa storia: ci sono strade dove le auto le spostano dalla strada per metterle sul marciapiede (😳), ce ne sono altre dove le auto le spostano a “targhe alterne” e altre ancora dove non le spostano per niente…Sapete qual è il risultato? Noi arriviamo con mezzi e uomini, effettuiamo il servizio parzialmente e la mattina seguente ci aggredite…E non provate a dare la colpa alle mancate rimozioni: se il nostro compito è quello di garantire il servizio costi quel che costi, il vostro è quello di spostare l’auto… anche senza costi!”
Che io sappia, l’Amiu è un’azienda municipalizzata per cui deve rispondere al Sindaco del proprio compito.
E se quest’ultimo non provvede a far intervenire i Vigili per agevolare il lavoro degli spazzini, qualcosa non torna.
Delle due l’una: o i Vigili non svolgono le proprie funzioni o il Sindaco non dice come stanno le cose, per cui tutto rimane esattamente come nell’epoca Stefàno, dove tutti accusavano tutti e le cose rimanevano com’erano, in attesa di ricercare responsabilità e colpe rimaste seppellite nei meandri della burocrazia.
Siamo ancora in attesa di quel famoso ruggito da parte di un Sindaco da cui ci aspettiamo molto, perché sappiamo esserne capace.
Continuiamo a sperare o dobbiamo rassegnarci anche questa volta?

dott. Gianluca Lomastro

Fondatore

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