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Tennis A2: finale di andata play off

Sfuma per l’Eosolare Pisticci il sogno di poter accedere alla serie A1 di tennis femminile. Nella gara di andata della finale dei play off, la squadra allenata da Gianluca Palombini cede di schianto alle più quotate avversarie del TC Cagliari che non hanno avuto eccessive difficoltà ad imporsi per 4-0 contro una Eosolare che è apparsa sotto tono e per lo più priva all’ultimo minuto della sua numero 1 Karin Knapp impegnata nella finalissima del torneo individuale di Campobasso dotata di un montepremi di 25 mila dollari. L’assenza della forte giocatrice altoatesina ha pesato non poco sul l’economia del risultato finale e con i suoi potenziali due punti avrebbe contribuito per lo meno a ridimensionare il punteggio finale o comunque ad aprire qualche spiraglio in più in vista del match di ritorno che si disputerà a Cagliari fra sette giorni. Chi ha sostituito la Knapp comunque non ha demeritato anche se la superiorità tecnica e di classifica delle giocatrici sarde si è subito palesata sin dalle prime battute. Ora solo un autentico miracolo potrà rimettere in gioco la Eosolare ma è meglio non farsi illusioni e programmare il futuro partendo magari dalla intelaiatura di questa squadra che comunque ha regalato tante soddisfazioni ai suoi tifosi. Un bilancio positivo dunque per una formazione che, partita per non retrocedere o per lo meno disputare un campionato tranquillo e senza patemi d’animo, ha chiuso il suo girone al secondo posto solo dietro al Nomentano Roma, per poi conquistare contro il Forlì l’accesso alla finale. Ritornando alla partita contro il TC Cagliari, seguita da un buon numero di spettatori, nella prima gara Giulia Meruzzi nulla ha potuto contro la sarda Valentina Sulpizio, che si è imposta in soli due set con il risultato finale di 6-2 6-3. Nel secondo singolare aveva cominciato molto bene Martina Santoni, dominatrice nel primo set vinto per 6-3 contro la Salis, ma nel secondo ha commesso una serie di ingenuità ed errori che hanno consentito all’avversaria di riguadagnare gradualmente il terreno perduto imponendosi per 6-4. Nel terzo e decisivo set, la Santoni si è completamente disunita pur macinando gioco e palle insidiose, puntualmente ribattute dalla Salis che ha vinto per 6-2. Il punto della speranza per poter rimettersi in gioco era affidato alla bulgara Martina Gledacheva che ha disputato una gara generosa ma che è stata facile preda della rumena Liana Ungur, subito apparsa tennista di un altro pianeta e che non ha avuto problemi ad imporsi nettamente per 6-2 6-1, dopo appena quaranta minuti di gioco. Quarta gara quella di doppio con la speranza di poter almeno conquistare il punto della bandiera e rimandare così il discorso alla partita di ritorno a Cagliari. Ma la coppia cagliaritana Ungur-Sulpizio non ha avuto problemi a battere Gledacheva-Meruzzi in due set con il punteggio di 6-2 6-4.

Giuseppe Coniglio

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