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Terminata la conferenza programmatica dell’Uglm Basilicata

“Il mondo globale lavorativo e non, impone l’avvenuta di una estrema pausa e sintesi di riflessione, per poter agire tutti ad un avviso comune, con l’impegno per una uscita rapida da una crisi che ci attanaglia”. E’ quanto dichiara il segretario regionale dell’Uglm di Basilicata, Pino Giordano al termine della conferenza organizzata dall’Ugl Basilicata. Per il sindacalista,”molteplice aziende sono chiuse, possibilità di integrazione altrove pari a zero; partendo dal titolo dell’evento, ‘Proposte e prospettive per uscire dalla crisi’ – Giordano afferma che, “Se nel potentino si piange, certamente nel materano non si ride: le questioni Val Basento, il cimitero industriale della zona di Jesce, la vertenza ‘ballerina’ della Ferrosud. L’UGL – prosegue il segretario Giordano – lancia un appello se veramente vogliamo aiutare la regione, uniamoci e si inizi subito un confronto leale per uscire dalla crisi. Ancora una volta l’on. Renata Polverini dimostra di essere vicina alle esigenze dei lavoratori e delle imprese. Nella Regione Lazio grazie a lei, infatti è stata sottoscritta una convenzione con l’Inps per la creazione di un fondo di garanzia Durc, il documento unico di regolarità contributiva, appositamente costituito per aiutare le imprese in difficoltà con i debiti previdenziali. La convenzione il Lazio lo ha fatto, adesso tocca alla Basilicata e non ha tempo da perdere, e’ sempre più urgente che abbia un governo regionale che dia un segnale di concretezza e di stabilità alla parte più sofferente del territorio, altrimenti per quello che la popolazione ha ben percepito su tutto concernente gli ultimi episodi giudiziari che vedono coinvolti i politici lucani, il malcontento sociale potrebbe diventare elevato. Ricordiamo che in Basilicata è altissimo il rischio povertà, una famiglia su quattro stenta a vivere, le aziende chiudono, la disoccupazione aumenta insieme alla disperazione, nulla si è fatto e nulla si intravede per il futuro. Sentirsi beffati da i loro rappresentanti in regione, il popolo potrebbe reagire, ci sono padri di famiglia disperati che non riescono a sfamare i propri figli. E’ vera emergenza Lucana. Tutti dobbiamo fare la nostra parte, dal sindacato alle imprese, dalla politica alle istituzioni, ma lo dobbiamo fare avendo scelto e condiviso lo stesso obiettivo progettando insieme il futuro della Basilicata. Priorità alle cose più immediate e più efficaci per un domani migliore. O si risolve il problema di dare lavoro o la Regione affonderà, e affonderà se non si mette il lavoro al centro della politica economica regionale. Mettiamoci insieme – conclude Giordano – per far ripartire produzioni, occupazione e consumi. Dobbiamo avere coraggio per una strategia utile anche per un rapporto fattivo con le imprese, insieme le quali siamo chiamati ad individuare una soluzione per rendere più produttivo il lavoro in Basilicata”.

 

 

 

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