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Terminato a Monte Sant’Angelo il rapporto di lavoro tra il comune e i lavoratori Co.Co.Co.

Dal 1° gennaio 2019 è terminato il rapporto di lavoro tra il Comune di Monte Sant’Angelo e i 13 lavoratori Co.Co.Co. in servizio nell’Ente comunale da circa vent’anni. A seguito di ciò, è iniziata una forma di protesta pacifica con la presenza permanente nel Palazzo di Città dei lavoratori.
La sezione cittadina di Forza Italia, in una nota, ha espresso la propria solidarietà e vicinanza ai Co.Co.Co. e alle loro famiglie, attivandosi presso i propri rappresentanti istituzionali regionali – avv. Giandiego Gatta, Vice Presidente Consiglio Regionale –, perché possano dare il proprio contributo alla soluzione della vertenza”.
Se si considera la platea dei lavoratori Co.Co.Co. appena licenziati, ci sono tutti i requisiti previsti dalla leggi perché essi possano essere riassunti. “Al momento – sottolineano da Forza Italia – c’è bisogno che l’Amministrazione abbia approntato, come sembra abbia fatto, il Piano di fabbisogno del personale e, cosa più importante, abbia la volontà politica di assumere. Infatti, se il blocco delle assunzioni previsto fino a novembre 2019 può essere superato, il Comune è nelle condizioni di poter assumere, poiché sono tanti i dipendenti comunali andati in pensione negli ultimi anni; il Sindaco, gli Assessori e tutta CambiaMonte/PD devono dire chiaramente se intendano o meno avviare le procedure concorsuali riservate, previste appunto dalla Finanziaria, per l’assunzione anche di personale Co.Co.Co. Chiediamo all’amministrazione se ha in agenda l’obiettivo di risolvere il problema, visto il silenzio assordante fin qui dimostrato, e se stia valutando anche il ricorso a soluzioni alternative rispetto a quella della stabilizzazione diretta: l’importante è ridare dignità e serenità a questa gente! Come mai, se negli anni scorsi, 2018 compreso, le risorse per pagare questi lavoratori sono state sempre previste nel bilancio comunale, dal 1° gennaio l’Amministrazione non ritiene di proseguire nello stesso modo? Noi vigileremo – conclude la nota – perché la vertenza Co.Co.Co. non venga dimenticata: questi lavoratori, come i tanti altri che hanno perso il lavoro o come i tantissimi disoccupati della nostra città, hanno il diritto di riavere la dignità”.

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