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Torna la cartella ‘Diaforum’ nei venerdì di ‘Presenza Lucana’

Ritorna nei “Venerdì Culturali di Presenza Lucana”, giorno 22 Febbraio presso la sede di Via Veneto 106/A, ore 18.30, la cartella DIAFORUM, introdotta da Michele Santoro, con un documentario di Gianni Paolantonio dal titolo “Viaggio in Turchia”. Le tappe che fanno parte del lungometraggio sono Istanbul, Efeso, Pamukkale e la Cappadocia.Ingresso Libero. La Turchia è una nazione della comunità europea in cui il turismo si è sviluppato, in modo esponenziale, negli ultimi anni.

Per chi si reca in questa nazione, una tappa obbligata è la visita alla città di Istanbul con circa 13.500.000 abitanti. Qui si respira, ancora, il fascino della Nova Roma, come la chiamò Costantino I alla sua fondazione; il termine non entrò mai nell’uso comune e fu da sempre chiamata Costantinopoli, nome che ha conservato sino al 1930. La città, che nel 2010 è stata una delle capitali europee della cultura, è un vivace miscuglio di saperi, che derivano in parte dalla sua posizione a cavallo tra Europa e Asia, sullo stretto del Bosforo, e in parte dalla sua lunga storia come terra di conquista. La Basilica di Hagia Sophia, ad esempio, è stata prima una chiesa, poi una moschea e oggi ospita un museo. In questa città, ovunque si possono ammirare esempi dell’architettura greca, romana, bizantina e ottomana. Altra tappa del viaggio di Paolantonio è Efeso città storica, importante e ricco centro commerciale. Dal 29 a.C. è stata capitale della provincia romana di Asia e qui riposano le spoglie, in una chiesa a lui dedicata, di San Giovanni. Una parte importante, per bellezza paesaggistica, che in alcuni punti somiglia a luoghi della Basilicata, è la Cappadocia modellata nel corso di millenni dalle forze della natura.

A Pamukkale, le maggiori attrazioni turistiche sono rappresentate dalle concrezioni calcaree, dalle calde acque termali che sgorgano in mezzo alle rovine, e il patrimonio architettonico della città antica: un teatro romano molto ben conservato, una vasta necropoli e il martyrion dell’apostolo Filippo, il cui complesso occupa per intero la collina che sovrasta la città di Hierapolis.

Michele Santoro

 

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