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Transumanza in Basilicata, 400 podoliche da Ferrandina a Castelsaraceno

Una mandria di 400 capi di vacca podolica da questa mattina all’alba di questa mattina è in movimento da Ferrandina verso i pascoli nel territorio montano di Castelsaraceno che saranno raggiunti nella nei prossimi giorni. Lo rende noto il Dipartimento politiche agricole e forestali della Regione Basilicata che continua ad informare riguardo le iniziative estive della transumanza attraverso le attività di promozione e divulgazione delle tradizioni rurali. A causa delle condizioni climatiche mutate, con un abbassamento repentino delle temperature, è stata anticipata la partenza della mandria dell’azienda degli allevatori Mario e Rocco Santamaria dalla propria sede di Ferrandina. Il percorso si snoderà attraverso i tratturi regi. La prima parte dell’itinerario va da C.da Varisana di Ferrandina al Torrente Salandrella Ferrandina-Craco. Alle ore 11 di sabato 16 luglio la mandria delle podoliche sarà visibile all’incrocio Craco Vecchia-Stigliano per poi proseguire in direzione Gannano, dove nel tardo pomeriggio è prevista una breve sosta. Il cammino proseguirà per tutta la giornata di domenica 17 luglio per giungere nei pascoli montani di Castelsaraceno dove le podoliche trascorreranno tutto il periodo estivo per poi ripetere la transumanza con il cammino inverso in autunno.
“Auguriamo buon lavoro ai tanti allevatori e mandriani che guidano le podoliche per le strade e per i tratturi della Basilicata – dichiara l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia – caratterizzando l’estate lucana agli occhi dei cittadini, dei turisti e degli appassionati con una delle più straordinarie e antiche tradizioni rurali che si snoda tra i nostri paesaggi straordinari.
Una mandria imponente che in questo fine settimana potrà essere incrociata ed ammirata al passaggio in alcuni tratti del percorso. La transumanza delle podoliche si caratterizza, da un lato, per la grande forza sociale e umana di un territorio rurale che si muove e lavora tramandando tradizioni e storia alle nuove generazioni e, dall’altro, per essere un momento di straordinaria rappresentazione e fruizione delle bellezze paesaggistiche e dell’identità culturale della nostra terra, da lasciare senza parole coloro che ne seguono le rotte optando per un turismo ambientale e sostenibile a contatto con la natura.
Una forza e una bellezza che, proprio recentemente, – conclude l’assessore Luca Braia – ha conquistato un posto nel cartellone delle opere “Fuori concorso” dell’Ischia Film Festival attraverso la proiezione del documentario “La transumanza in Basilicata, una storia vera”, scritto e diretto da Mario Raele e girato lo scorso anno tra le campagne ed alcuni storici tratturi della regione, riscuotendo un buon successo tra il pubblico oltre che visibilità e curiosità per la Basilicata stessa e, soprattutto, rendendo protagonisti e narratori proprio i tantissimi allevatori e mandriani con il loro duro ma straordinario lavoro.”

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