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Tre militari brindisini condannati per contrabbando di sigarette e farmaci sulla nave Caprera

Il gup di Brindisi ha condannato a pene comprese tra i sei e i tre anni e due mesi di reclusione tre militari accusati di contrabbando di tabacchi e di Cialis, un farmaco per le disfunzioni erettili, a bordo della nave Caprera. E’ stato invece assolto un altro militare, Antonio Filogamo.
L’inchiesta dei pm Giuseppe De Nozza e Alfredo Manca è partita il 15 luglio 2018 con un controllo sulla nave Caprera, arrivata nel porto di Brindisi da Tripoli; la nave si trovava in Libia nell’ambito dell’operazione ‘Mare Sicuro’ per il potenziamento del contrasto dell’immigrazione clandestina. Le verifiche sono state effettuate dai militari del nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di porto di Brindisi. Secondo l’accusa gli imputati a vario titolo avrebbero organizzato il trasporto dal porto di Tripoli a quello di Brindisi di 774 chili di tabacco lavorato estero e di farmaco Cialis che sarebbero stati sbarcati sulla banchina Garibaldi del porto cittadino. A quanto emerso dalle indagini i tabacchi e i farmaci di contrabbando sarebbero stati destinati alla vendita ad altri appartenenti alla Marina di Taranto e non solo.

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