Cultura

Turismo a Pisticci

Risalendo la costa verso nord, si raggiunge la località balneare di Marina di Pisticci: bei siti marini, ricchi di spiagge vaste e finemente sabbiose, ottimamente attrezzate dal punto di vista turistico.

Alle spalle, si innalzano i profili delle pinete costiere, impiantate al fine di consolidare le dune e di proteggere dai venti marini le pregiate colture. Pisticci fu creato verso il Mille dai normanni e appartenne a diversi signori.

Ma nella storia dell’ abitato è ancora una volta fondamentale una frana che nel 1688 portò via quasi la metà del paese, provocando la morte di 400 persone e spaccando il nucleo antico, che tra i secoli XIV-XV era andato estendendosi dal castello alla Cattedrale, in due, tanto che si pensò di trasferirlo più a valle.

Fu la cittadinanza intera a opporsi, visto che la chiesa Madre era rimasta intatta: per questo fu costruito il rione Dirupo, con le case allineate proprio come ancora oggi si vedono.

Verso il 1695 furono anche eretti alcuni palazzotti gentilizi, cosicchè già nel ‘700 si poteva parlare, per Pisticci, di una parte alta (la Terravecchia) intorno al castello fatiscente e alla Cattedrale, e di una parte nuova (il rione Dirupo).

Precoci furono le incursioni del brigantaggio, che qui si manifestò sia con singoli attaacchi sia con vere e proprie azioni organizzate.

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