Turismo termale, Capone: “Un sistema di promozione a rete”
“Oggi inauguriamo una stagione termale che è nuova sotto il profilo termale ma anche sotto il profilo turistico, una stagione che punta alla valorizzazione di un sistema integrato di ‘bellezza’ che oggi si presenta in una competizione globale”. Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico e all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone, intervenendo questa mattina, insieme al sindaco di Santa Cesarea Terme, Pasquale Bleve, e al presidente del Consiglio di Amministrazione delle Terme di Santa Cesarea S.p.a, Rocco Bleve, alla conferenza stampa di inaugurazione della Stagione Termale.
“La stagione termale – ha proseguito l’assessore – è un punto di forza del nostro territorio. Santa Cesarea racchiude in sé, come uno scrigno, una serie di gioielli che sono i Comuni dell’entroterra. La roccia, la meraviglia degli stabilimenti e la bellezza dei monumenti e del paesaggio offrono la possibilità di attrarre migliaia di turisti. Vogliamo, quindi, investire su questi luoghi in maniera tale che tutte le possibilità di occupazione siano focalizzate su questo obiettivo”.
L’assessore ha poi ribadito quanto la Regione Puglia intenda promuovere le terme come un volano di crescita del nostro territorio. “Santa Cesarea – ha continuato Capone – sarà un laboratorio sperimentale. Stiamo costruendo reti tra imprese e scuole alberghiere, tra Comuni. Abbiamo coinvolto Pugliapromozione perché migliori la promozione di questa bellezza e incentivi la domanda dei turisti verso un luogo dalle infinite potenzialità. Tutto questo avverrà qui come in altre parti della Puglia. La nostra azione riguarda l’intero sistema termale che comprende Santa Cesarea Terme ma anche Torre Canne, Margherita di Savoia. Le nostre terme, tutte insieme, in un sistema di promozione a rete”.
