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Tutti pazzi per Gigi, o quasi

A seguito dell’annuncio sui social del programma della festa in piazza per questo capodanno, la città è lacerata in due: da un lato, gli amanti del neomelodico ed i fedelissimi di Decaro, pronti ad evidenziare come la diretta di canale 5 e Gigi and Friends possano rappresentare un’importante occasione di visibilità per la città; dall’altro, si lamenta la scarsezza dell’offerta culturale, oltre ad essere spaventati per la possibile invasione di un’orda di barbari, che dalle periferie e dall’interland, imbratteranno le vie del centro imbellettato, saccheggiandolo e facendo incetta di cibo e donne.
Per questa ragione nasce la campagna comunicativa #iotidiròlecosedettemai di Zona Franka e Rete della Conoscenza Bari (Link e Uds), ispirata dalle note di una celebre canzone del cantante partenopeo.
“Un riso amaro con il quale si vogliono denunciare le brucianti contraddizioni che attraversano Bari, nella speranza che questo stato di torpore politico in città finisca, che la politica stessa cessi di essere strumento di segregazione” afferma Maria Giorgia Vulcano, coordinatrice di Zona Franka.
“Una situazione surreale” riprende la coordinatrice ” mentre un’autoproclamata élite culturale si spende a perorare la causa dell’una o dell’altra fazione, per le strade di questa città si torna a sparare ed ammazzare. Quale vetrina e quale opportunità? Viene mestamente da domandare al Sindaco.”
Infatti, in poche settimane due ragazzi sono stati freddati a colpi di pistola. Nessuna speculazione circa la fedina penale di una delle due vittime, non si può morire così.
“Entrambi gli assassinii hanno il gusto amaro dell’assenza delle Istituzioni, del vuoto lasciato dalla politica in tempi così duri.” Prosegue Maria Giorgia Vulcano, “il governo della città è stato per mesi impegnato a nascondere sotto il tappeto la polvere, promuovendo soluzioni superficiali a problemi complessi che hanno prodotto solo un’accentuazione delle diseguaglianze, marginalità ed esclusione.
Noi, dal canto nostro, ancora attendiamo le chiavi del Bene Confiscato in piazza San Pietro nel cuore di Barivecchia, concessione ottenuta grazie alla partecipazione ad un bando comunale. In quello spazio intendiamo far vita ad una scuola di arti e mestieri, per mettere in campo, con sempre maggiore impegno ed efficacia, buone pratiche di inclusione, aggregazione e socialità.”

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