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Ugl Basilicata chiede la sospensione dei tributi per i residenti dei comuni colpiti dal sisma

“Sospensione dei termini per le scadenze tributarie, concessa solo ai contribuenti con abitazione o sede lavorativa dichiarata inagibile per tutti i comuni interessati dal sisma  riportati in un allegato ad hoc. Si preveda l’esenzione dei ticket sanitari per i residenti dei comuni colpiti dal sisma (d’ufficio), ai lavoratori che risiedono in comuni diversi ma che lavorano in aziende colpite dal sisma e tutti i residenti lucani che faranno richiesta di inagibilità di casa, studio o azienda”.

E’ quanto sostiene il segretario regionale generale dell’UGL Basilicata, Giovanni Tancredi.

Per il sindacalista, “il governo per l’emergenza si mobiliti a destinare fondi utili e tutta una serie di altri interventi di sostegno economico. Importante, per i ‘terremotati’, sono snellire al massimo le procedure da seguire per la ricostruzione delle case, i contributi elargiti e garantiti per riparazione, ripristino o ricostruzione di immobili di edilizia abitativa, ad uso produttivo e per servizi pubblici e privati distrutti o danneggiati in proporzione al danno subito. L’UGL Basilicata – prosegue Tancredi – fa appello alle istituzioni regionali affinché si faccia tesoro di tale ennesimo brutto evento sismico, per far sì che si metta fine anche alla situazione Potentina di bucaletto: dopo32 anni ancora si continua a speculare sul grave terremoto del 1980, continuano ‘i piaceri per i prefabbricati’ facendo ‘populismo’ a favore di amici, amici degli amici della politica. Il tutto – denuncia il sindacalista UGL –  con fittizie separazioni familiari per continuare ad abitarci in quegli alloggi che grazie alla politica, si tramandano in gestione da padre a figlio. Un teatrino continuo, separazioni apparenti per avere diritto ad una casa popolare mentre, la vera gente che ha bisogno, non avendo padrini, continua a soffrire sapendo di non avere mai più una casa. E’ alquanto vergognoso constatare che dal terremoto del 1980, esistano ancora prefabbricati. Non si tratta più di una emergenza vera ma è solo un serbatoio di voti della politica. Riteniamo come UGL Basilicata – conclude Tancredi -, e’ ora che la Magistratura faccia luce su questa situazione incresciosa che si protrae da anni controllando i redditi di quei cittadini ‘dubbiosi’: basti recarsi nelle prossimità dei parcheggi dei prefabbricati e registrare il numero degli inquilini titolari di autovetture costose di grossa cilindrata mentre, la vera gente che ha bisogno muore di fame. Diamo prova alla nostra regione di rispettarci da persone dignitose ed oneste”.

Ufficio stampa UGL Basilicata

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