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Una vita per il teatro: Manuela Kustermann

“La vita ha senso in sé. La mia lo ha per il lavoro che faccio”. Queste le parole di Manuela Kustermann, figura simbolo del teatro d’avanguardia italiano, che sarà ospite della rassegna di Astràgali al Teatro Paisiello, “Scene del desiderio” il 24 febbraio alle ore 19, per il progetto Teatri Abitati della Regione Puglia in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e il Comune di Lecce. Manuela Kustermann, attrice, donna che ha dedicato la sua vita al teatro, con una passione e un impegno che hanno dato vita all’esperienza del Teatro Vascello insieme a Giancarlo Nanni.

A dialogare con lei la giornalista Carla Petrachi. Nella serata, intitolata Desiderio e necessità del teatro, si seguiranno le tappe fondamentali della sua carriera da attrice e da regista ripercorrendo i momenti nodali del suo percorso formativo e artistico tra i quali gli inizi con Carmelo Bene e l’esperienza ventennale con Gianfranco Nanni. Attraverso le parole dell’attrice allora si delineerà il mestiere dell’attore e la grande scelta di vita che è il teatro.

Manuela Kustermann esordisce giovanissima nel ruolo di Ofelia nell’Amleto di Carmelo Bene. Attiva dal 1967 al fianco di Giancarlo Nanni, ha interpretato gli spettacoli principali del gruppo La Fede, divenendo una delle figure-simbolo del teatro sperimentale fiorito a Roma dopo la metà degli anni Sessanta. Ha dato vita, sempre per la regia di Nanni, a una vasta galleria di complessi personaggi femminili del repertorio classico e moderno. Dopo la morte di Giancarlo Nanni avvenuta nel 2010, Manuela Kustermann rimane da sola alla direzione artistica del Teatro Vascello, continuando in quella ricerca di spinta verso il nuovo che ha da sempre caratterizzato le stagioni del Teatro Vascello.

INGRESSO GRATUITO

INFO 0832.306194/320.9168440

 

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