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Valter Cirillo intervista Federico Scavo, guest dj dell’ultima notte del ‘Biba’

Per l’ultimo appuntamento di questa stagione al Biba di Castellaneta Marina (TA), sabato 14 aprile, si esibirà per la prima volta in Puglia il dj Federico Scavo, uno degli artisti italiani più attivi nel panorama musicale e conosciuti all’estero, grazie alle sue produzioni e ai suoi tanti remix.

Hai iniziato ad esibirti come dj nel 1991, suonando alle feste di compleanno dei tuoi amici. Quando ti sei reso conto di poter trasformare questa attività nel tuo lavoro?

Dopo le prime feste private sono arrivati i club importanti in cui ho iniziato a fare il dj spalla e il light jay. La passione, la costanza e la voglia di “provarci” mi hanno portato a fare del djing la mia attività principale, abbandonando il lavoro di operaio nella industria di mio papà. Infatti i due lavori non andavano d’accordo, tornavo la mattina alle 7 dai club e alle 8 suonava la sveglia per andare in conceria! Ho resistito per 1 anno, poi ho deciso che la musica sarebbe stata la mia vita e il mio lavoro.

Da qualche anno hai ottenuto un successo internazionale e attualmente collabori con personaggi importanti tra i quali il campione d’incassi Bob Sinclar. Com’è cambiata la tua vita dagli inizi della tua carriera ad oggi?

Da diversi anni conosco dj internazionali, tra i quali Roger Sanchez, Axwell, Bob Sinclar. Diciamo che ultimamente sono riuscito a consolidare anche un rapporto di lavoro discografico con loro, grazie alle mie tracce che utilizzano nei propri set. Lavorare con questi “Mostri” è un piacere, sono molto professionali e quello che mi piace di loro è l’umiltà.

Hai firmato tantissimi remix, anche di brani già famosi ed importanti. Tra questi, per citarne uno, ricordiamo “Caminando” di Reboot, che hai reso un brano abbastanza vicino al tuo sound, con grooves più house, rispetto all’impronta techno originale. Tra questi qual’ è il lavoro che ti ha dato maggiori soddisfazioni e perché?

La mia firma sul progetto “Caminando” è nata dal fatto che nel mio set suono tante cose remixate da me. Con la traccia fantastica di Reboot avevo bisogno di un groove più pumping per adeguarlo al mio sound, quindi ho deciso di remixarlo e tenermelo a scopo solo personale. Dopo circa un anno che tutti chiedevano il mio remix, ho contattato la Warner Bross, la casa discografica di “Simone”, l’autore del brano originale, per l’autorizzazione a farlo uscire ufficialmente. Dopo accordi discografici sono riuscito a fare la release.

“Get funky” e “Strump” sono alcune delle tue produzioni realizzate con una incredibile fusione di funky house ed elettronica, nei quali spesso ci sono riferimenti agli anni 70 e contaminazioni tribali. Visto che sabato 14 aprile sarà la tua prima esibizione con il team di Musicaeparole, cosa si deve attendere il pubblico della costa jonica dal tuo dj set?

Il mio set per l’80% è fatto dalle mie produzioni e diciamo che l’altro 20% è costituito dai remix di hit riviste e modificate da me. Sicuramente il pubblico della costa jonica sentirà delle tracce introvabili, un suono originale e assolutamente esclusivo.

Sei un artista che si esibisce in tutto il mondo, ma in Puglia non ti sei esibito molto spesso. Hai avuto modo di farti un’idea del clubbing pugliese? Che tipo di pubblico ti aspetti di trovare?

Ho sentito parlare molto bene della Puglia, finalmente potrò gustarmi questa data!

 

 

 

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