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Venosa, si dimette l’assessore Tamburriello

Le cronache di questi tre anni ci raccontano una storia semplice semplice. La storia di una lista elettorale costruita mettendo insieme le più disparate anime della politica venosina al solo fine di scongiurare la vittoria del Movimento 5 Stelle. Una lista che, pur vincendo le elezioni, non è mai riuscita a governare seriamente la città. Troppi personalismi, troppi interessi di bottega hanno letteralmente costretto quella pseudo maggioranza a continue lotte interne sfociate puntualmente in crisi di governo, dimissioni e attacchi reciprochi. Questa storia semplice, oggi si arricchisce di un nuovo episodio, le dimissioni del consigliere Tamburriello sia dalla carica di assessore che da quella di consigliere comunale. Dimissioni questa volta realmente irrevocabili che danno il segno della gravità della situazione. Tamburiello, uomo di spicco del Partito Democratico locale, rassegna le sue dimissioni non senza polemiche. Parla di dignità e fa intendere che qualcosa di grave è accaduto tanto da determinare in lui una decisione irrevocabile. Certo, quello che l’ormai ex consigliere Tamburriello non dice, lo possiamo dire noi. E’ chiaro che le dimissioni sono legate alle vicende di questi mesi e agli accordi siglati dal Sindaco il 14 febbraio per mantenere una poltrona da cui proprio non riesce a staccarsi. L’assessore dimissionario lascia prima di ricevere il benservito dal suo Sindaco costretto a riabbracciare i consiglieri ribelli per rimanere attaccato alla poltrona di Palazzo Calvini. L’assessore uscente lascia anche la poltrona di consigliere comunale sbattendo la porta in faccia a chi ha dimostrato e dimostra che per amore della poltrona e’ pronto a tutto. Ancora una volta possiamo dire di aver avuto ragione. Possiamo affermare che purtroppo i nostri timori sulla tenuta di questa maggioranza erano e sono più che fondati. Tre anni non sono bastati al PD e ai suoi alleati per trovare un equilibrio, si continua a lottare per poltrone (e non solo) a discapito della città e dei cittadini. Siamo sicuri che questa storia non finisce certo qui. Anzi, già nel corso del consiglio comunale di oggi abbiamo avuto modo di toccare con mano i veri risultati del famoso Patto di San Valentino, un patto che prevede marchette elettorali a favore di pochi e a discapito dei cittadini. Sicuramente i limiti della dignità sono diversi da persona a persona, ma quando si arriva a giustificare tutto pur di rimanere in sella, è chiaro che la dignità è stata ampiamente svenduta.

Movimento 5 Stelle Venosa

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