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Vertenza Datacontact, intervento dell’Ugl

“Le polemiche non servono a tutelare i lavoratori, ma solo a generare inutile confusione e allarmismo”. Lo dichiarano il segretario regionale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi, e il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Luigi D’Amico, in merito alla vertenza Datacontact e giudicando “gratuite ed inaccettabili le accuse formulate da alcune organizzazioni sindacali nei confronti dell’Ugl. Il nostro sindacato ha sempre operato con grande senso di responsabilità, sottoscrivendo nel 2007 un accordo che ha garantito ai lavoratori una continuità occupazionale senza ricorrere a contratti di lavoro estremamente precari. Inoltre tutte le intese siglate dal nostro sindacato vengono sottoposte democraticamente al giudizio dei lavoratori nelle numerose assemblee sindacali organizzate in Datacontact.

“Come primo sindacato in azienda e quarta organizzazione sindacale in Italia, firmataria di tutti i principali contratti collettivi nazionale di settore – aggiungono – abbiamo sempre operato a tutela di chi lavora e siamo convinti che polemiche di questo tipo creano solamente confusione, in un momento in cui occorre, invece, quel senso di responsabilità che l’Ugl questo lo ha sempre dimostrato con i fatti”. “Ora bisogna – concludono – solo tutelare i lavoratori visto che Telecom Italia non può più assicurare quelle commesse che erano alla base degli accordi sottoscritti in precedenza. Ecco perché auspichiamo che nell’incontro odierno in Regione tutte le parti si confrontino fattivamente per raggiungere quello che dovrebbe essere l’unico obiettivo del sindacato: dare risposte immediate e concrete”.

Intanto, il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, ha formalizzato una richiesta a Franco Barnabè, presidente Telecom, di una proroga di un anno del contratto a Datacontact per costruire un percorso di tutela dei lavoratori. “E’ necessario – ha detto De Filippo – che Telecom garantisca parità di trattamento nei confronti di tutte le società che forniscono servizi. Per tale motivo sarebbe anche auspicabile l’apertura di un tavolo istituzionale centrale, presso il quale monitorare con trasparenza il percorso di riorganizzazione e internalizzazione annunciato da Telecom. La Regione Basilicata intende tutelare le professionalità acquisite dai lavoratori di Datacontact – ha concluso De Filippo – per questo motivo confidiamo nella disponibilità di Telecom nell’individuare tutte le soluzioni possibili per garantire un futuro ai lavoratori”. All’incontro, oltre ai vertici di Datacontact, hanno partecipato, tra gli altri, gli assessori Pittella e Viti, i consiglieri regionali Braia, Falotico e Santochirico, il direttore generale della presidenza della Giunta regionale Nardozza e il sindaco di Matera Adduce.

 

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