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Viaggi per la Sata, l’odissea dei lavoratori lo scorso 1 novembre

“Quanto accaduto ai dipendenti della Fiat di Melfi lo scorso primo novembre ha dell’incredibile e per questo chiediamo agli organi preposti ai controlli di chiarire la vicenda ossia, in particolare chiediamo che chi ha abusato con ‘ingiusto potere’ paghi di conseguenza”. E’ quanto denunciano congiuntamente il segretario generale dell’Ugl Basilicata metalmeccanici Giuseppe Giordano ed il segretario provinciale dell’Uglm di Foggia, Maurizio Gatta.
“Abbiamo appreso di un incidente increscioso che ha coinvolto i poveri colleghi viaggiatori su un pullman della ditta Marino. Nel viaggio di ritorno, ossia dopo aver smontato dal turno di notte dalla Sata, alle ore 05,45 il conducente del pullman di linea dell’azienda Marino della tratta che va dalla zona industriale S. Nicola di Melfi ad Altamura, ha bloccato il mezzo in un’area neppur consentita per la sosta. Tutto d’un tratto ha chiesto agli ignari passeggeri e con modi certamente scomposti, di fare per forza il biglietto di viaggio. Potrebbe sembrare tutto nella norma – proseguono i sindacalisti Ugl – ma, considerato che i viaggiatori erano in possesso di regolari abbonamenti mensili, ossia valevoli dal 1° al 30 novembre c.a., hanno ignorato quanto richiesto dall’autista. Allertati, i Carabinieri con il loro intervento hanno certificano la ragione degli operai della Sata, tutti in regola. L’autista inoltre, è stato invitato a proseguire il percorso poiché stava violando gravemente le discipline comportamentali che regolano il trasporto pubblico di persone. Il pullman successivamente, nei pressi di Gravina (BA), è stato nuovamente bloccato da una pattuglia della Polizia di Stato anch’essa allertata. Le forze dell’ordine facendo nuovamente tutti i dovuti controlli hanno certificato anche loro la regolarità degli abbonamenti dando per l’ennesima volta ragione ai passeggeri. A tal punto – concludono i segretari Gatta e Giordano – nel ringraziare tutte le forze dell’ordine intervenute per tale increscioso episodio, l’Ugl di Basilicata e Foggia chiede al Co.Tra.P., alla Regione Puglia ed a tutte le Istituzioni di competenza, di prendere i dovuti provvedimenti sulla regolarità della concessione linea Melfi/Gravina assegnata alle autolinee Marino, riservandosi fin d’ora di presentare regolare denuncia sull’accaduto finalizzata a difendere tutti i passeggeri rimasti vittime da parte del dipendente dell’azienda Marino di un vero e proprio sequestro di persona. Inoltre il sindacato chiederà all’azienda il riconoscimento per tutti i danni recati ai poveri viaggiatori della Fiat Sata di Melfi”.

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