Itinerari ed AgroalimentarePoliticaPrimo_PianoPugliaTurismo

Vie Francigene, Grazia Di Bari: valorizzare e mettere in rete in un sistema integrato

La consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari è intervenuta questa mattina al primo dei tre Workshop organizzati a Foggia, Bari e Lecce organizzati dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), per conto del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia., dal titolo “Il sistema dei cammini e degli itinerari culturali della Regione Puglia”.

“Ringrazio l’Associazione Europea delle Vie Francigene – ha dichiarato Grazia Di Bari – per l’invito ad aprire e chiudere queste tre giornate di formazione e scambio di buone pratiche sui temi della mobilità dolce e turismo sostenibile, con esperti del settore nel panorama europeo e nazionale.  Quello del workshop di oggi, ‘Il sistema dei cammini e degli itinerari culturali della Regione Puglia’ è un tema che ritengo particolarmente importante. La Puglia è terra di Itinerari Culturali, anche religiosi, come appunto la Via Francigena da valorizzare e da mettere in rete in un sistema integrato, preso atto che in questi tracciati, si incrociano grandi e piccole comunità che custodiscono il territorio e lo straordinario patrimonio monumentale, storico e naturalistico in esso racchiuso”. 

Secondo la Di Bari “quello su cui dobbiamo lavorare con l’assessore al Turismo è il miglioramento dei servizi per l’accessibilità, l’offerta e lo sviluppo di servizi innovativo e l’arricchimento dell’offerta culturale e turistica che tenga conto delle esigenze differenti di famiglie, giovani, turisti italiani e stranieri. Per rafforzare queste esperienze e con questa visione, la Regione sta intervenendo con misure e risorse specifiche che certamente beneficeranno della stagione di investimenti che stiamo vivendo. L’avviso pubblico sul Progetto di Accoglienza Turistica e Valorizzazione dell’offerta 2021 – Intervento A.3.2 Puglia in cammino tra reale e digitale: la Via Francigena del Sud” va in questa direzione. Ciò che dobbiamo migliorare, come enti pubblici, è la progettazione e la sostenibilità finanziaria di quelle idee e sinergie che metteremo in campo. C’è la massima disponibilità a lavorare in maniera sinergica e a promuovere gli itinerari esperienziali, culturali, storico-artistici, dei percorsi enogastronomici, parchi naturali, Cammini, valorizzazione delle città d’arte e dei borghi, ponendo attenzione turismo “dolce” quali cicloturismo, turismo religioso (Via Francigena del Sud) e turismo eno-gastronomico”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *