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Vini, Mastrosimone: “Aziende lucane verso nuove sfide”

“Il panorama della viticoltura di qualità della Regione sembra in una fase di sviluppo positivo, poiché al tradizionale Aglianico, negli ultimi dieci anni si sono aggiunti altri riconoscimenti di vini Doc come le Terre dell’Alta Val d’Agri e il Grottino di Roccanova. Queste nuove Doc necessitano ora di un fisiologico periodo di affermazione nel mercato, che deve essere supportato da un’adeguata programmazione commerciale. Il concetto-chiave sta nella capacità di aggregare i produttori in un progetto di filiera che veda il suo punto di forza in una strategia più ampia di ‘qualità’, con interventi specifici legali alla ‘rintracciabilità’ del prodotto”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone a Roccanova, in occasione di ‘Brindisi nel centro storico’, un’iniziativa organizzata dal “Consorzio per la tutela del Grottino” e dall’amministrazione comunale per riflettere sulle eccellenze vitivinicole in Basilicata.

“Occorre – ha aggiunto l’assessore – che le aziende siano condotte sempre di più da persone con una preparazione elevata e non soltanto specifica di settore ed è fondamentale l’integrazione tra gli operatori. In Basilicata c’è una presenza notevole di produttori che devono realizzare legami stabili con i trasformatori, i fornitori e i canali distributivi, in modo da promuovere una comunicazione regionale unica. Una valida soluzione per la creazione di tali legami – ha evidenziato Mastrosimone – è l’istituenda Enoteca Regionale che potrebbe sopperire alla mancanza di coordinamento tra i soggetti, e come già in altre realtà regionali, svolgere anche un’importante funzione culturale e di promozione turistica”. Facendo riferimento alla creazione di circuiti eno-turistici, “che permettano la fruizione turistica delle risorse storico ambientali dei territori legati alle produzioni vitivinicole”, l’assessore ha aggiunto che “il Grottino di Roccanova può quindi rappresentare un’occasione di rilancio dell’economia locale e dell’occupazione nel settore agricolo, con conseguenti benefici in tutti gli ambiti produttivi”.

 

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