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Vinitaly, stand Basilicata: incontro su strategie di marketing

“La partecipazione della Basilicata enologica alla 49° edizione del Vinitaly – Salone mondiale dei vini, è una nuova occasione che la Regione Basilicata, di concerto con i Consorzi di produttori lucani, offre agli imprenditori del vino per promuovere il territorio in una visione integrata tra paesaggio, emergenze culturali e prodotti d’eccellenza”. Lo ha detto ieri l’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Ottati, nell’incontro con i produttori lucani nello stand istituzionale che accoglie, nella collettiva regionale, ben 28 stand tra aziende singole e consorzi, sull’ampia superficie di 450 metri quadrati.
Partecipano: Az. Alovini di Genzano di Lucania, Bonifacio Francesco di Venosa, Cantina del Vulture di Rionero in Vulture, Carbone Vini di Melfi, Casa Maschito srl di Maschito, Soc. Agr. Colli Cerentino di Rionero in Vulture, Consorzio Viticoltori di Barile, Eleano snc di Ripacandida , Az. Agricola Eubea di Ripacandida, Agriturismo Parco Verde di Grumento, Fucci Elena di Barile, La Mela del Vulture srl di Rionero in Vulture, Laluce Michele di Ginestra, Madonna delle Grazie di Venosa, Ofanto Vini srl di Rionero in Vulture, Azienda Agricola d’Angelo di Ruppi Filomena di Rionero in Vulture, Tenuta Le Querce di Barile, Terra degli Svevi di Venosa, Terra dei Re di Rionero in Vulture, Vigneti del Vulture di Acerenza, Consorzio di Tutela Matera Doc, Consorzio Terre Alta Val D’Agri, Cantine del Notaio di Rionero in Vulture, Az. Paternoster di Barile, D’Angelo di Rionero in Vulture, Martino di Rionero in Vulture, Cantine di Venosa, Vulcano e Vini di Lavello.
Nell’incontro tecnico di aggiornamento promosso dal Dipartimento regionale Politiche agricole è intervenuto anche Paolo Massobrio, noto giornalista esperto di economia agricola ed enogastronomia collaboratore di quotidiani nazionali, riviste specializzate e di rubriche radio televisive, il quale nella conversazione ha evidenziato come la Basilicata abbia vitigni e vini importanti a partire dall’Aglianico Doc e del Matera Doc e di come sia importante rinnovare la filiera e promuovere le fasi commerciali in un’ottica di marketing territoriale che veda le aziende collaborare associandosi per fare massa critica. Tra gli altri vari appuntamenti di aggiornamento sulle nuove tecniche che ha visto la partecipazione della delegazione lucana da citare il convegno nazionale dal titolo “Dalla biodiversità del suolo alla qualità dei vini” al quale sono intervenuti Cristos Xiloyannis e Vitale Nuzzo, dell’Università di Basilicata, che hanno relazionato sulla gestione sostenibile nelle aree semiaride del Mezzogiorno, illustrando utili strategie e pratiche agronomiche per un’agricoltura sostenibile e produttiva.

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