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Viva La scuola. Viva lo sport. A Massafra il campione mondiale di taekwondo ha incontrato gli entusiasti studenti dell’Istituto De Ruggieri e della Scuola Secondaria di I Grado “Manzoni”

Dopo un pomeriggio ricco di emozioni per lo stage svolto domenica scorsa, 8 ottobre, al palazzetto dello Sport di Massafra, e la serata passata nella splendida cornice di Casa Isabella di Mottola, grazie alla disponibilità e cortesia dei proprietari, lunedì 9 ottobre è giunto, dopo un salto per un cornetto speciale presso il prestigioso bar pasticceria” Giordano” di Bruno Giordano, l’atteso appuntamento nelle scuole, voluto fortemente dal M° Tommaso Petrelli, per un incontro del campione mondiale di taekwondo Carlo Molfetta con gli studenti dell’Istituto De Ruggieri e della Scuola Secondaria di I Grado “Manzoni”. Il “grande” Carlo Molfetta, il maestro Tommaso Petrelli e il Presidente del Comitato Regionale Puglia, M° Martino Montanaro, accompagnati dagli infaticabili Pietro Scarano e Nico Lepore, collaboratori del centro sportivo, si sono recati per prima presso l’Istituto De Ruggieri, struttura fantastica, dove ad attenderli c’erano la prof.ssa Grazia De Mita (ricopre le funzioni vicarie di dirigente scolastico, in assenza del dirigente dott. Prof. Stefano Milda), gli studenti delle classi prime, del corso linguistico e i loro docenti. Erano già giunti anche Gianvito Colucci e Cosimo Tramonte in rappresentanza degli atleti del Centro Sportivo “Taekwondo Massafra”, reduci della trasferta in Corea. Immersi in una cornice splendida in un auditorium affollato di ragazzi attentissimi, è iniziata l’introduzione dell’incontro con il M° Martino Montanaro, presidente del Comitato Regionale Puglia, che ha ricordato gli organi federali della FITA. Subito dopo il M° Tommaso Petrelli ha illustrato la storia del taekwondo, inventato in Corea negli anni ’40, facendo rilevare che, oltre ad uno sport olimpico (per la prima volta presentato come sport dimostrativo ai Giochi olimpici di Seul nel 1988 e ufficialmente rappresentato ai Giochi olimpici estivi di Sydney nel 2000), è una vera scuola di vita, dove i veri valori, come umiltà e rispetto sono prioritari per la crescita sportiva e morale dei ragazzi e dei campioni. E questo è stato avallato subito dopo dal grande e illustre campione Carlo Molfetta che, fra l’altro, ha illustrato il suo percorso sportivo, non tanto semplice, per arrivare al fantastico trionfo olimpico. E’ seguito un dibattito con domande, fatte dai ragazzi e docenti, alle quali il campione ha risposto con la massima umiltà. Risposte che hanno soddisfatto tutti i ragazzi che hanno potuto trarre preziosi esempi di vita, che hanno anche impreziosito lo slogan “Con il tuo oro olimpico ci hai dato un prezioso esempio di vita”, coniato insieme a tanti altri in mostra domenica scorsa al Palazzetto dello Sport, dal M° Petrelli e dal  centro sportivo “Taekwondo Massafra”. Alla fine dell’incontro, autografi del campione e selfi per la gioia di tutti.
E subito dopo un nuovo incontro. Questa volta con le classi terze della Scuola Secondaria di I Grado dell’I. C. “De Amicis-Manzoni”. L’incontro ha subito riscontrato il favore del Dirigente Scolastico, Prof.ssa Maria Blonda, convinta che lo Sport rappresenta il volano per arrivare ai traguardi di quelle competenze Civiche e Sociali di cui tanto hanno bisogno i giovanissimi allievi: il rispetto delle regole, la collaborazione, il senso di solidarietà, la lealtà, il rispetto per sé stessi e per gli altri, lo sviluppo e la maturazione di un’etica umana…
I ragazzi hanno accolto con grande entusiasmo l’occasione di poter ascoltare Carlo Molfetta e interagire con lui attraverso una serie di domande scaturite nei giorni precedenti da riflessioni maturate durante alcune lezioni sullo sport nelle ore d’italiano e di educazione fisica. Il campione olimpico durante l’incontro si è subito reso disponibile a parlare con i ragazzi, ad ascoltarli e a trasmettere loro, con quell’umiltà che rende grandi, messaggi di estremo valore senza mai trascurare l’importanza per lo studio come strumento per conoscere il mondo. Ha sempre affermato la necessità fondamentale del rispetto per se stessi e per gli altri, ha posto l’accento su quanto sia importante per ognuno avere fiducia in se stessi ed essere convinti che, come nello sport, anche nella vita si possa migliorare.
E’ stato senza dubbio un giorno indimenticabile per i ragazzi delle classi 3^A, 3^B, 3^C, 3^E, 3^F, 3^G, 3^I, 3^L, e per i loro docenti, le prof.sse Francesca Scarano, Maria Mastromarino, Maria Natalina Lattanzi, Carmela De Bari, Maria Doriana Cito, Sandra Bitetti e Diana Castellano, coordinati per l’occasione dalle prof.sse Giovanna Giannotta e Maria Teresa Longo.
Avere una medaglia d’oro olimpica così vicino nel proprio istituto non è cosa di tutti i giorni e di questo bisogna ringraziare, oltre i docenti e dirigenti delle scuole che hanno aderito, anche il Maestro Tommaso Petrelli che ha voluto fortemente questa iniziativa, dando un chiaro e inequivocabile messaggio di quello che sono il Taekwondo ed il centro sportivo “Taekwondo Massafra”. A loro vanno i ringraziamenti da parte di tantissimi per aver dato lustro ancora una volta alla città Massafra con le sue iniziative, promuovendo lo sport con i propri valori. Da ricordare che ha già organizzato un importante Campionato Italiano di Taekwondo (per il quale gli è stato conferito un attestato di benemerenza per impeccabile organizzazione) con la venuta a Massafra del grande Maestro Park Young Ghil (precursore del Taekwondo in Italia); ha ospitato nella propria palestra l’altro grande campione Mauro Sarmiento (due medaglie olimpiche, argento e bronzo), la campionessa del mondo Veronica Calabrese e ora, il “Re” Carlo Molfetta, pluricampione e medaglia d’oro olimpica. Il mondo sportivo e non solo della nostra città, ne siamo convinti, deve essere realmente grato al M° Petrelli e al suo  centro sportivo “Taekwondo Massafra”, non solo per queste due splendide giornate, ma per tutto quello che ha fatto in passato. Che fa, e per quello che farà in futuro, sempre nell’interesse dei giovani e meno giovani, dando messaggi importanti per una sana crescita sportiva e morale, umiltà e rispetto, lealtà e onestà. Sempre e prima di tutto. E l’ha anche detto il campione Carlo Molfetta, che quanti hanno avuto modo di conoscerlo, e non solo gli atleti, l‘hanno apprezzato e non sono pochi quelli che hanno proposto, a qualche regista natuyralmente, di far un film con lui e su lui. Sentiamo ancora le loro voci dire: “Grazie Carlo. Grazie Taekwondo Massafra. Grazie Tommaso Petrelli e grazie a quanti hanno contribuito con il loro impegno e lavoro alla splendida riuscita di questo eccezionale evento”.

Nino Bellinvia

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