Cultura

Volley Euroambiente Manfredonia, la legge del ‘Paladante’

La legge è dura ma è legge. E quella del PalaDante dice che quasi sempre chi viene a giocarci lascia i tre punti (fra questa e la scorsa stagione solo due squadre hanno contravvenuto a tale regola). Vittima sacrificale dello scorso weekend il Triggiano, che ha fatto la sua onesta partita, ma nulla ha potuto contro lo strapotere bianco-azzurro.

La cronaca. Il Manfredonia si presenta in campo con una diagonale formata da Valentina Petrova in regia e Valeria Brattoli opposta, Loredana Montenegro in banda con Katia Patetta, Raffaella Papagno e Mariangela Di Reda centrali, Lucia Fusilli libero. Il Triggiano risponde con Maria Gabriella De Stefano al palleggio e Vittoria Cacciapaglia in diagonale, Valeria Maurogiovanni e Francesca Monopoli laterali, Eleonora Francklin e Sabrina Fiore centrali, Giuliana Romano libero.

L’inizio di partita delle sipontine è arrembante e la Ger.co., spiazzata, si ritrova subito sotto di 7 punti (10-3). Urge una contromossa e, dopo un timeout, mister Bruno manda in campo Valeria Sannino per la Maurogiovanni. La sostituzione si rivela azzeccata infatti, dopo una palla messa a terra dalla Brattoli (13-6), la squadra di casa ha un passaggio a vuoto che fa risalire le ospiti fino al 13-13. Compreso il momento di difficoltà, il pubblico incita le proprie beniamine, che riprendono a giocare come sanno e salgono 18-14. Nonostante un secondo timeout, le “gaggiane” non riescono a colmare il gap e così il set si conclude 25-19 grazie a un muro vincente di un’ottima Di Reda, autrice di 6 punti nel primo parziale.

Il secondo set si apre con un Manfredonia deconcentrato che concede i primi 4 punti alle avversarie. Il mini blackout viene però prontamente recuperato per merito delle spietate bocche da fuoco Montenegro e Patetta, che riportano la squadra in parità sul 7-7. L’equilibrio tiene fino al 9-9, poi 7 punti di seguito delle sipontine indirizzano la contesa. Il doppio cambio dell’allenatore triggianese (Fabiana De Nicolò per la Monopoli e la Sannino per la Maurogiovanni) non sortisce effetto alcuno. Il gioco dell’Euroambiente sale d’intensità sia in attacco, con la Brattoli (migliore realizzatrice dell’incontro) che non sbaglia un colpo, che in difesa, dove la Fusilli strappa applausi a scena aperta con alcuni prodigiosi recuperi. Il ritmo imposto dalle ragazze di Delli Carri è troppo alto per le avversarie che sono costrette ad ammainare bandiera bianca anche nel secondo parziale (25-18).

La terza frazione è equilibrata fino al 5-5, poi la difesa ospite va in tilt e il Manfredonia mette a segno 10 punti consecutivi, portandosi avanti per 15-5. Coach Bruno chiama fuori la Monopoli e inserisce la Sannino, ma il set è ormai compromesso. La Papagno continua costantemente a sporcare a muro gli attacchi avversari e la Petrova mette in mostra due delle sue specialità: il punto di secondo tocco e la battuta al salto vincente. Il 25-13 finale porta la firma della Patetta, brava a chiudere l’incontro dopo cinque matchball.

Dopo il 16° turno di campionato, la classifica è rimasta invariata. Il Corato, vincente a Barletta, è sempre primo con un punto di vantaggio sul Manfredonia. Il prossimo impegno per l’Euroambiente sarà il 19 febbraio in Coppa Puglia contro il Bari. Il campionato riprenderà il 26 febbraio col derby contro il Cerignola.

Michelangelo Ciuffreda – Responsabile ufficio stampa A.S.D. Volley Euroambiente Manfredonia

 

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